Il parco “proibito” di via Fermi

di Emma Zampella

 GRICIGNANO. Un parco chiuso da tempo madove i bambini continuano a giocare mettendo a rischio la loro incolumità.

Parliamo dello spazio verde attrezzato di via Enrico Fermi, a Gricignano, adiacente alla caserma dei carabinieri. Nonostante i catenacci ai cancelli dei due ingressi, i bambinihanno svitato i bulloni della recinzione metallica, aprendosi un varco che consente loro di entrare, portando al seguito anche le proprie biciclette. Altri, addirittura, scavalcano le inferriate altepiù di due metri.

Una situazione che desta preoccupazione tra i cittadini residenti della zona, dalle cui testimonianze è emerso che il parcosarebbe chiuso da circa un anno e che vi è un custode chespesso viene a controllare la zona e a pulire. Ma perché l’areanon èaperta al pubblico? La causa sarebbe legata alla mancanza dipolizza assicurativa (la relativa gara, indetta dal Comune, sarebbe andata più volte deserta, ndr.), anche se qualcun altro riferisce di problemi di ordine pubblico, dovuti ad eccessivi schiamazzi dei frequentatori del parco.

Con le nostre telecamere abbiamo ripreso la scena, che si presenta quotidianamente, di come i bambini entrano abusivamente nel parco, in particolare nei tardi pomeriggi. E a fare loro compagnia ci sono addirittura, in alcuni casi, anchegli stessi genitori. Una donna che abita davanti al parco riferisce anche di atti vandalici (giostrine distrutte, alberi sdradicati) e, sembra, “osceni” che avrebbero luogo nel parco durante le ore notturne, tanto da costringere i residenti a non poter nemmeno intrattenersi sul balcone di casa.

Dalle informazioni raccolte, è emerso che la polizia municipale e i carabinieri hanno più volte segnalato, da diversi mesi, la situazione del parco agli addetti dell’ufficio tecnico. Quindi, si attende un intervento da parte dell’Ente affinché provveda alla messa in sicurezza e alla riapertura del parco. Ma un appello va soprattutto ai genitori dei bambini che entrano abusivamente nell’area, forse inconsapevoli che, essendo il parco chiuso, l’unica responsabilità in caso di incidenti ai propri figli sarebbe esclusivamente la loro.

Il parco “proibito” – VIDEO

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