‘A voce d’e creature: firmato protocollo in Provincia

di Redazione

Zinzi e don MerolaCASERTA. “Diffondere la cultura della legalità nelle scuole significa pensare al futuro dei nostri giovani, insegnando loro quanto sia importante seguire certi valori per costruire una società improntata sulla responsabilità e sul senso civico”.

Così ha esordito il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che stamani, presso la Sala Consiliare dell’Ente in corso Trieste, ha firmato un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta, rappresentato dal dirigente Maurizio Piscitelli, e con la Fondazione “A’ Voce d’ e Creature – Onlus”, presieduta dal parroco anticamorra, don Luigi Merola. Tanti gli obiettivi che si pone questa iniziativa, che coinvolgerà una parte considerevole degli istituti scolastici di Terra di Lavoro.

Diffusione della cultura della legalità, prevenzione e contrasto al disagio giovanile (teppismo, bullismo) nelle scuole, ma anche lotta alla dispersione scolastica, attività di formazione alla cittadinanza attiva per gli studenti e messa in rete degli istituti scolastici della provincia di Caserta. Questi alcuni dei punti salienti contenuti nel documento, firmato stamani alla presenza anche dell’assessore provinciale all’Istruzione, Nicola Golia, e di folte rappresentanze studentesche di diversi istituti superiori casertani. Vi erano, infatti, accompagnati dalla dirigente Adele Vairo, gli alunni del Liceo “Manzoni” di Caserta, scuola che ospita lo sportello di ascolto tenuto da don Luigi Merola, dell’Istituto Professionale “Mattei”, con il dirigente Roberto Papa, dell’Iti “Giordani” con il dirigente Francesco Villari e gli studenti del Liceo Classico “Giannone”. Presenti anche la referente territoriale dell’Ufficio XIV dell’Ufficio Scolastico Regionale Campania, Maria Grazia Guarino, e la coordinatrice didattica del protocollo, Rosanna Di Costanzo.

“Diamo l’avvio – ha aggiunto Zinzi – ad un’iniziativa molto importante per i contenuti dell’azione che andiamo ad intraprendere. Quando ho incontrato per la prima volta don Luigi Merola ho subito deciso che bisognava collaborare per la realizzazione di progetti comuni. Ormai il grande valore delle azioni svolte da don Luigi viene riconosciuto in tutta Italia e non solo in Campania”.

“Compito della scuola – ha spiegato don Merola – è quello di far diventare i ragazzi dei cittadini sovrani, rendendoli capaci di pensare con la propria testa. Diffondere la cultura della legalità significa che bisogna iniziare dal basso, combattendo le piccole illegalità e i piccoli soprusi. E’ necessario capire che educare i ragazzi alla legalità vuol dire educarli alla responsabilità. I veri protagonisti di questo cammino che inizia oggi a Caserta – ha proseguito don Merola – sono i giovani. A loro dico che per combattere tutte le piaghe sociali e le storture bisogna studiare. Solo così si diventa padroni della propria vita. Se si resta ignoranti, infatti, sarà inevitabile subire le scelte altrui”.

“Oggi – ha detto il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Caserta, Maurizio Piscitelli – stiamo facendo un investimento, in quanto stiamo creando i presupposti per diffondere quegli stili di vita e quei valori tipici della cultura della legalità. Ringrazio chi è stato al nostro fianco in questo progetto, ovvero il presidente Zinzi e don Luigi Merola, un vero esempio, un uomo che la legalità non la predica, ma la pratica”.

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