CASAL DI PRINCIPE. Tre consiglieri comunali di opposizione, ossia lintero gruppo del Pdl, si dimettono dal Consiglio comunale.
Si tratta di Luigi Corvino, Fabio Schiavone e Antonio Natale. Al loro posto entreranno, come non eletti, Marco Coronella, Oreste Fabio Luongo e Amedeo Capasso.
Ecco la lettera presentata dai dimissionari, che tra le motivazioni citano linstabilità della maggioranza e il dichiarato dissesto dellEnte. Con sincero rammarico comunichiamo la nostra volontà di dimetterci dalla carica di consiglieri comunali di Casal di Principe, ottenuta a seguito dellultima tornata elettorale. Le implicazioni giudiziarie che hanno segnato prima la campagna elettorale e poi la nebulosa e tormentata attività dellamministrazione comunale inducono a questa decisione che, seppur sofferta, riteniamo coerente con la linea politica del nostro partito politico, il Pdl, improntata da sempre al servizio della gente e ben lontana da interessi e ambizioni personali.
Il risultato elettorale ha, purtroppo, consegnato al paese una classe dirigente dalla quale ci sentiamo distanti non solo per posizione politica ma soprattutto per ideologia e modus operandi. In quasi 18 mesi di governo il sindaco ancora non può contare su un esecutivo certo. In questi mesi il balletto degli assessori, necessario perché di volta in volta il sindaco avesse i numeri per reggere, è stato sconcertante ed offensivo per gli elettori, fino alle ultime nomine che sono apparse ai più quasi una sfida alle Istituzioni, cosa di cui Casal di Principe non ha proprio bisogno in questo momento. Anzi, la nostra amata città è, ora più che mai, ansiosa di riconoscersi in una classe dirigente determinata a cambiare le cose recuperando identità e valori, da sempre patrimonio della nostra comunità.
Ma lAmministrazione è lontana mille miglia dagli interessi della comunità e non è dato intravedere allorizzonte il benché minimo segnale perché non cè vento in poppa per chi non sa dove andare. Come gruppo di opposizione abbiamo cercato di offrire un contributo positivo con una partecipazione attiva e stimolante.
Purtroppo, abbiamo sprecato solo tempo ed energie. Non solo non è stato prodotto un solo atto per il bene della collettività ma soprattutto oggi che è stato votato il dissesto finanziario dellEnte senza che sia stato fatto nulla per evitarlo, ci chiediamo quali interessi personali si celano dietro un atto così negativo e penalizzante per la nostra comunità. Noi non vogliamo essere coautori di questo procedere verso il nulla e continuare ad essere spettatori di uno sfacelo annunciato.
Continueremo, come Pdl, la nostra battaglia di presenza attiva rappresentando gli interessi autentici della nostra città. Ce ne andiamo dal palazzo ma scendiamo tra la gente. Riteniamo di fare una scelta di responsabilità ed invitiamo tutti i consiglieri comunali ad aprire gli occhi onde evitare situazioni future ancora più traumatiche per la città. Pertanto, di concerto con i vertici provinciali e regionali del Pdl, rassegniamo le nostre dimissioni.