PARETE. Rifiuti di ogni genere continuano ad accumularsi per le strade di Parete, lo spazio antistante il nuovo cimitero è diventato una vera e propria discarica, e, dopo che le campane sono andate in fumo appena tre giorni dopo il loro spostamento, la situazione è andata lentamente peggiorando fino alla situazione odierna.
L’assessore all’ambiente, Raffaele Tessitore, che dal suo primo giorno di mandato ha creduto che le cose potessero cambiare, ha una sua spiegazione sulle numerose disfunzioni: Il tutto è da attribuire afferma Tessitore all’inefficienza del servizio. Mi schiero con tutti i cittadini che pagano una tassa altissima per un non servizio. Abbiamo sempre creduto nell’ambiente e nella raccolta differenziata, ma io stesso non sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Non accetto che il Comune paghi 66mila euro al mese per una raccolta giornaliera molto lontana dallessere regolare e per automezzi che si danneggiano continuamente e perdono percolato, con le spese che ricadono sulle casse comunali. Noi paghiamo in anticipo anche spese esagerate per il gasolio di questi automezzi, per non parlare poi del servizio ingombranti inadeguato, se si pensa che abbiamo prenotazioni di richiesta dei cittadini fino a gennaio.
Si sofferma poi sulla provincializzazione dei rifiuti, vera anomalia normativa presente solo in Campania: Non è possibile una cosa del genere, e lo stesso Tar della Campania della sede di Salerno ha ritenuto illegittima la riscossione della Tarsu da parte della Provincia: vogliono obbligarci ad aderire a una società provinciale, la Gisec,che con molta probabilità non sarà in grado di andare avanti.
Tessitore annuncia un programma, supportato dal suo partito, Sinistra Ecologia e Libertà, che sarà presentato probabilmente venerdì