Recale, Pdl critica Porfidia su Tarsu e differenziata

di Redazione

Isidoro MarcelloRECALE. Dopo la distribuzione del volantino “chiarificatore” sull’aumento delle tariffe Tarsu firmato dal sindaco Americo Porfidia, il capogruppo del Pdl, Isidoro Marcello, irrompe nuovamente sull’argomento.

“E’ l’ennesimo volantino che ha come unico scopo quello di scaricare la colpa sulla provincializzazione dei rifiuti senza rispondere minimamente alle domande che abbiamo riformulato anche in consiglio comunale. Debbono rispondere con onestà, anche se per loro è difficile, sulla delibera di giunta comunale 73/2011. Ci dicano come mai a Recale i supermercati, gli artigiani e gli esercizi commerciali pagano la stessa tariffa a metro quadro del cittadino. Ci spieghino come mai il nucleo familiare composto da 2 unità è quello che ha subìto i maggiori rincari. Ci spieghino come mai un nucleo familiare composto da 4 unità paga una tariffa superiore a quella di un supermercato. Se avessero distribuito la tariffa in maniera più equa e secondo i criteri seguiti dalle altre città sulle tariffe per esercizi commerciali, il cittadino avrebbe pagato meno. Debbono rispondere in merito alle loro responsabilità. Sulla provincializzazione dei rifiuti hanno detto l’ennesima bufala. La delibera di giunta provinciale 59/2011 ha stabilito una tariffa smaltimento indifferenziato di 136,45 euro a tonnellata; Recale, avendo superato il 43% di differenziata nel 2010, dati Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, ha diritto al premio e quindi deve pagare 114,47 euro a tonnellata. Questo risparmio di 20 euro a tonnellata per il 2010, che vantaggio economico ha portato al cittadino? Invece di diffondere un volantino ‘scaricabarile’ avrebbero fatto meglio a rispondere su interrogativi concreti. E’ giusto incentivare la differenziata anche abbattendo i costi al cittadino. Sulla qualità del servizio di raccolta e sul rispetto del contratto ne abbiamo già discusso, se vogliono che ricordiamo loro quanto paghiamo e non ci viene corrisposto, siamo pronti a farlo”.

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