Finte residenze in Umbria per truffare assicurazioni: denunciati 80 napoletani

di Redazione

 NAPOLI.Ottanta le persone, quasi tutte originarie di Napoli, sono state denunciate dai carabinieri della stazione di Santa Maria degli Angeli, frazione di Assisi, in provincia di Perugia, al termine di indagini su una serie di truffe in danno di assicurazioni tramite false residenze.

L’indagine, durata più di tre mesi, ha messo in un luce un raffinato sistema per pagare a metà prezzo le polizze furto-incendio delle autovetture. Iltrucco era stato escogitato con la complicità di un assicuratore 55enne di Assisi e consisteva nel falsificare documenti di identità o patenti di guida in modo da far risultare per tutti una residenza in Umbria, dove le tariffe assicurative sono molto più basse rispetto a quelle di Napoli e provincia.

I militari si sono insospettiti quando hanno verificato che diverse persone provenienti dalla Campania avevano dichiarato di risiedere in uno stesso appartamento a due passi della locale basilica di Santa Maria degli Angeli. Da questo particolare hanno preso spunto le successive indagini, che hanno portato alle denunce per reati, contestati a vario titolo, ditruffa aggravata, falso materiale commesso da privato in atto pubblico, uso di atto falso.

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