Occupano casa comunale, lanciano arredi e provocano incendio: arrestate 7 donne

di Redazione

 MADDALONI. Nella mattinata di martedì, gli agenti del commissariato di polizia di Maddaloni hanno interrotto l’occupazione della casa comunale da parte di sette donne che protestavano sin dal giorno prima per la mancata liquidazione dei contributi sociali.

L’intervento si è reso necessario a causa della degenerazione della protesta, consistente nel lancio pericoloso, oltre che di arredi d’ufficio, anche di materiale cartaceo in fiamme, che ha determinato un incendio sul Viale I Ottobre, per il quale si è reso necessario l’arrivo dei Vigili del Fuoco. La protesta è proseguita ininterrotta sin dal primo pomeriggio di lunedì, quando c’era stata l’occupazione del solaio di copertura della casa comunale da parte delle manifestanti che avevano lanciato materiale edilizio, tra cui tegole e calcinacci, provocando la chiusura del traffico veicolare nella Piazza Matteotti. Le donne hanno proseguito l’occupazione del Comune anche durante la notte, e nella mattinata di martedì hanno ripreso la protesta, culminata con l’incendio.

I poliziotti hanno identificato ed arrestato le manifestanti, tra cui diverse gravate da precedenti specifici, per i reati di danneggiamento aggravato seguito da incendio ed interruzione di pubblico servizio, ponendole a disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ne ha disposto la detenzione in regime di arresti domiciliari. Individuate altre sei manifestanti che, per posizioni di minore gravità relative alle proteste, sono state denunciate in stato di libertà.

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