Provincia, il Pdl chiede il rimpasto e diserta il Consiglio

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. Torna lo spettro della crisi nella coalizione di centrodestra che regge le sorti dell’amministrazione provinciale di Caserta.

Ad alzare la voce, ancora una volta, i consiglieri provinciali del Pdl che chiedono il rimpasto in giunta con l’ingresso di due loro rappresentanti. In particolare, la richiesta avanzata al presidente Domenico Zinzi (Udc) riguarda la sostituzione dei tre assessori “tecnici” Maria Laura Mastellone (ambiente); Pasquale Malangone (lavori pubblici, prima dimissionario, poi reintegrato); Luigi Maffei (trasporti).

Il primo campanello d’allarme si è avuto nel pomeriggio di lunedì quando i berlusconiani hanno fatto dato forfait alla seduta del Consiglio provinciale, facendola slittare in seconda convocazione: all’appello hanno risposto 16 consiglieri (8 del Pdl e 8 dell’opposizione) su complessivi 37. Tuttavia, il presidente Zinzi non vuole mollare i tre tecnici, tutti docenti universitari della Sun, rendendosi disponibile, al massimo, a modificare la “quota” del Pdl in esecutivo. Ma anche i berlusconiani non intendono cedere e, dopo aver disertato il Consiglio, sarebbero pronti a non votare il bilancio.

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