CASERTA. Quella di oggi è una prima occasione di riflessione, per far conoscere alla città la Caserma Sacchi e per iniziare a ragionare della sua destinazione definitiva.
Lo ha dichiarato il sindaco del Comune di Caserta, Pio Del Gaudio, questa mattina durante lincontro avvenuto con la stampa nei locali della struttura di via San Gennaro, al quale hanno preso parte anche numerosi consiglieri comunali di maggioranza, diversi dirigenti dei settori comunali interessati, Anna Giordano, in rappresentanza del Coasca e numerosi rappresentanti di associazioni cittadine.
La Caserma Sacchi è un bene che deve essere restituito definitivamente ai Casertani. Io e la mia maggioranza, – continua il sindaco – oltre ad un luogo, che dovrà ospitare alcuni uffici comunali, la immaginiamo quale luogo di cultura, di eventi e spazio per le numerose associazioni culturali presenti in città. Nella Sacchi, dopo attualmente sono già dislocati gli uffici delle Attività produttive, a giorni saranno trasferiti anche quelli delle Politiche sociali. In questa direzione, si è pensato, per economizzare la spesa delle strutture che ospitano uffici comunali, anche alla dislocazione di altri uffici comunali. Questo non toglie, che da questo momento, apro un dibattito in città e, quindi, con i Casertani, prosegue Del Gaudio per individuare quale ufficio comunale o cosa dislocare allinterno della Caserma Sacchi.
Secondo quanto evidenziato dal dirigente allUrbanistica del Comune di Caserta, Carmine Sorbo il progetto di dislocazione dei Servizi Sociali allinterno della Caserma Sacchi fu approvato in giunta il 29 aprile 2009. Fino ad oggi sono stati stanziati circa 20milioni di euro per la riqualificazione dellintera struttura; per la chiusura dei lavori mancano circa sei milioni di euro che dovrebbero rientrare conclude il sindaco Del Gaudio nella programmazione 2007-2013 e cioè nellambito dei finanziamenti europei.