Tenta estorsione in un cantiere: arrestato affiliato ai “Mazzacane”

di Redazione

 SAN PRISCO.Un esponente dei Menditti di Recale (Caserta), organizzazione camorristica alleata alla cosca dei Belforte di Marcianise, soprannominati i “Mazzacane”, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta a San Prisco, nel Casertano.

Si tratta di Giuseppe Trepiccione, di 38 anni, nato a Casagiove ma residente a Caserta, sorpreso dai poliziotti mentre chiedeva soldi per conto del clan recalese al titolare di una ditta impegnata in un cantiere di San Prisco.

Dopo un breve inseguimento Trepiccione – che nei giorni scorsi era già stato notato dalle forze dell’ordine aggirarsi nei pressi del cantiere a bordo di una moto – è stato bloccato e arrestato dai poliziotti in flagranza di reato. l malvivente è accusato di tentata estorsione aggravata dal ricorso alla metodologia mafiosa, commessa al fine di agevolare il clan Menditti di Recale (Caserta).

Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Caserta aveva arrestato in flagranza di reato altri due pregiudicati, affiliati alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi nel corso di un analogo tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore edile napoletano impegnato nei lavori di ristrutturazione di un edificio ad Aversa (Caserta).

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