Santulli: “Non vogliamo essere un capro espiatorio”

di Redazione

Paolo SantulliAVERSA. “E’ veramente difficile poter commentare quanto sta avvenendo nel Pdl di Aversa, almeno stando a quanto quotidianamente riportato dalla stampa.

E’ ancora più difficile giustificare atteggiamenti polemici, artatamente costruiti, nel tentativo di mimetizzare con cortine fumogene le evidenti difficoltà che attanagliano lo stesso Pdl. Il fatto è che non intendiamo diventare capro espiatorio per nessuno”.

Paolo Santulli, capogruppo consiliare del Gruppo delle Autonomie risponde alle accuse di essere legati a poltrone e a deleghe avanzate ieri, da queste colonne, dal capogruppo consiliare pidiellino Tonino De Michele.

“Il nostro accordo programmatico con il sindaco Ciaramella – ha affermato l’ex parlamentare – era ben noto, e noi intendiamo farlo rispettare. Abbiamo messo dei punti fermi che forse infastidiscono qualcuno: mettere ordine nel settore urbanistico con regole oggettive che hanno valore per tutti. Il Regolamento edilizio, il Piano Casa, il Puc. Strumenti regolamentari che devono mettere ordine in una ‘giungla’ dove evidentemente fino ad oggi si sono voluti privilegiare provvedimenti ‘discrezionali’. Il nostro è un ‘tormentone’ ma abbiamo radunato intorno alle nostre proposte coinvolgimenti politici complessivi, senza discriminazioni, destra e sinistra”.

Ed in questo senso gli Autonomisti ricordano che “mon a caso abbiamo avuto sul Piano Casa in Consiglio Comunale l’unanimità dei consensi”. Da qui una considerazione piuttosto spinosa: “Certo, la nostra determinazione politica, le idee chiare e la coerenza hanno privato di visibilità alcune espressioni ‘virtuali’ della politica aversana. Ci hanno già accusato di determinare l’agenda politica. Ma noi non ci fermiamo, anzi. Fino ad oggi abbiamo partecipato alla Giunta comunale, approvando in modo disciplinato tutte le centinaia di proposte degli altri assessori. Il nostro unico assessore, l’ingegner Mattiello, ha portato una sola delibera in giunta, relativa alla tutela dell’area Texas, contro le paventate cementificazioni. Questa è la ‘prebenda’ che abbiamo preteso per i nostri servigi”.

Per quanto riguarda la ventilata corse alle poltrone e alle deleghe, gli Autonomisti ricordano che “oltre all’assessorato di Mattiello, il Gruppo unico delle autonomie, composto da quattro consiglieri, ha altre due deleghe ‘senza portafoglio’, l’Università per Imma Lama, ricercatrice universitaria, ed una per il sottoscritto, la pista di atletica leggera, voluta fortemente per tutelare i residui finanziamenti che nel 2004, in veste di parlamentare, feci avere al Comune di Aversa dal Governo. Un milione e 700mila euro, ridotti ad un milione e 100mila, perché 600mila euro sono stati, inopinatamente, già persi”.

“E’ vero, – conclude Santulli – siamo ambiziosi, vogliamo realizzare in meno di un anno, cose che altri in molti più anni non sono riusciti a fare, ma è per questo che siamo entrati in maggioranza. Può non far piacere a qualcuno, ce ne stiamo accorgendo, ma fa sicuramente piacere ai cittadini aversani che sanno distinguere bene i fatti dalle chiacchiere”.

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