Legambiente Calatia sprona l’amministrazione Cerreto

di Redazione

Legambiente Calatia MADDALONI. Premesso che ciò che interessa strettamente l’azione di Legambiente Calatia è fare diMaddaloni una città quantomeno vivibile, e cercare di fare di tutto per renderla a misura d’uomo, …

… in linea con il concetto di sviluppo sostenibile, che nonè e non deve essere qualcosa di puramente teorico, o da sbandierare solo in campagna elettorale, abbiamo appreso da organi di stampa della nascita di un ‘nuovo’ assetto della maggioranza che governa la città di Maddaloni, e non possiamo esimerci dal fare delle considerazioni in merito, tenendoci ben lontani da qualsiasi tipo di ingerenza.

Si è venuti a conoscenza di un documento politico firmato dall’attuale maggioranza nel quale si affermava tra l’altro che ‘…la stagione che abbiamo davanti non può prescindere dall’ascolto e dall’aiuto delle donne e degl iuomini della cosiddetta ‘società civile’, dell’associazionismo e dei comitati di settore scevri, però, di colore politico…’, inoltre si esternava la necessità di ‘….Azione di risanamento ambientale tesa al definitivo riscatto del nostro territorio dagli scempi che ne hanno fatto un caso nazionale….Verifica delle delibere relative opere pubbliche con priorità assoluta da dare alla realizzazione di reti fognarie e idrica…’ .

In merito, nutriamo una serie di dubbi, non percepiamo quale sia il criterio di scelta delle associazioni che sono state o verranno ascoltate per i problemi citati; tra l’altro domenica scorsa a Maddaloni, sempre dai mezzi di informazione, abbiamo appreso che si e’ tenuta una ‘giornata ecologica’ (?!?). Innanzitutto, non pensiamo che per la presenza di due/tre gazebo in piazza si possa usare tale termine, che nasce e viene utilizzato per iniziative realmente a difesa dell’ambiente; inoltre tra le varie iniziative abbiamo letto di ‘informazione corretta per la raccolta differenziata’; a tal proposito chiediamo che senso abbia fare adesso informazione, quando invece tale operazione di sensibilizzazione dovrebbe essere, in un paese normale, il primo step per l’avvio di una raccolta differenziata ad hoc? La città di Maddaloni, e con tale considerazione ci limitiamo puramente alla descrizione della realta’, vive forse il suo momento peggiore per quel che rigurda la tutela ambientale e di conseguenza la tutela dei cittadini.

Legambiente Calatia esprime tutto il suo malcontento in merito, perche’ non e’ piu’ possibile continuare ad accettare il perdurare di certe situazioni:

verde pubblico per niente curato (nonostante l’affidamento del servizio alla Jacta come primo atto deliberativo della maggioranza), e di conseguenza problema di derattizzazione mai eseguita (via Giordano Bruno, Via Starzalunga);

discariche abusive che fanno da coregrafia alll’ambiente gia’ martoriato da cave ed industrie insalubri (Via Sauda, Via Carrarone, Via Baldina);

– situazioni di precarietà di tutela della salute delle nuove generazioni, a causa di rifiuti sversati proprio davanti alle scuole (via Feudo)

– pessima gestione ordinaria dei rifiuti, caratterizzata da zone in cui con l’avvicinarsi della stagione estiva non ci si può permettere di continuare a depositare i sacchetti in strada. A tal proposito ribadiamo la richiesta di installazione di piccoli contenitori condominiali, per meglio gestire la problematica;

– pessima gestione della rete idrica con conseguente dispendio, non solo di risorse pubbliche per la mancanza di progettualità, ma anche di un bene comune, essenziale e, ancora, collettivo.

In sintesi, Legambiente Calatia, alla luce di quanto elencato, chiede: – in primis le dimissioni dell’assessore all’ambiente del comune di Maddaloni, per evidente impreparazione in materia di gestione ambientale; – di individuare come assessore al ramo un “tecnico del settore”, difatti, visto le notevoli criticita’ ambientali della nostra città, ci sembra l’unica soluzione. Indi almeno in materia ambientale di scegliere una persona, che sia lontana dalle logiche spartitorie, che fanno parte della politica quotidiana;

– chiediamo, inoltre, al primo cittadino di rispettare quanto da lui dichiarato nei nostri convegni, ossia di aprire effettivamente un dialogo con le associazioni territoriali, al fine esclusivo di arrivare alla risoluzione di una serie di problemi che affliggono la quotidianeta’ dei cittadini maddalonesi. Invitiamo tutti i componenti di consiglio e giunta comunale a remare, almeno per quel che compete l’ambiente, verso la stessa unica direzione, la salvaguardia delle nuove generazioni.

Maddaloni vive un periodo di criticità ambientale unica e auspichiamo che il sindaco Cerreto ne prenda realmente coscienza, e dia delle risposte concrete per quanto elencato, in caso contrario gli chiediamo di invitarci su quell’oasi felice che lui si ostenta a decantare, ma che noi con tutti gli enormi sforzi di fantasia proprio non vediamo.

LEGAMBIENTE CALATIA

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