GRICIGNANO. Il circolo politico culturale Libera Gricignano pone ancora un interrogativo ai commissari che reggono le sorti del Comune di Gricignano, spinti dalle lamentele di gran parte di giovani e anche meno giovani della cittadina che chiedono la fruizione degli spazi pubblici.
Caso emblematico è costituito dallimpianto sportivo di corso Umberto, allinterno del parco pubblico Mazzoni, chiuso con ordinanza della commissione prefettizia fin dal mese di ottobre 2010 per mancanza di igienicità a seguito sopralluogo dellAsl,e da allora non più riaperto.
Campo di calcio e campo di calcetto praticamente fuori servizio da oltre sei mesi, cosa che ha determinato la sospensione delle attività calcistiche da parte di una neonata società sportiva che aveva intenzione di istituire una scuola calcio ma che ha dovuto rinunciare per la dichiarata inagibilità della struttura. Non solo, anche un nutrito gruppo di non più tanto giovani, costituitosi in Associazione Amatori 90, appunto nel 1990, e quindi da oltre 20 anni, che si mantenevano in forma disputando partite di calcetto tra amici, dopo aver atteso, invano, la riapertura dellimpianto comunale, hanno ripiegato su campi di comuni viciniori, nonostante la presenza sul nostro territorio di ben due impianti sportivi comunali (quello di corso Umberto e quello in località Falciano).
E vero che lex amministrazione comunale in tutti questi anni non è stata in grado di rendere agibili e fruibili questi spazi, se non per periodi brevi e saltuari. commenta il presidente di Libera Gennaro Pacilio Adesso, però, i cittadini attendono con fiducia che il tutto sia rimesso a posto e sperano che al più presto le strutture sportive di Gricignano siano finalmente fruibili da tutti, perché è da fin troppo tempo che la comunità attende che gli impianti comunali siano efficienti e pienamente e legalmente utilizzabili.