La radicale Corse in ospedale: sospeso sciopero della fame

di Redazione

Olga CorseCASERTA. Dopo il malore accusato durante l’incontro organizzato dal comitato “Città viva” di sabato 7 maggio, la candidata a sindaco per la lista “Caserta No Caste lista laica ambientalista antiproibizionista”, Olga Corse, ha sospeso lo sciopero della fame.

La radicale è statacondotta al pronto soccorso dell’ospedale civile di Caserta dove i medici le hanno diagnosticato lipotimia vaso vagale. Nonostante il parere contrario dei sanitari, ha rifiutato il ricovero nella struttura ospedaliera, ma ha sospeso lo sciopero della fame, annunciando un periodo di riposo che durerà 72 ore.

La Corse si era unita allo sciopero della fame ad oltranza con il candidato consigliere Luca Bove del comitato nazionale di Radicali Italiani, accusando di “mancato rispetto delle regole democratiche sistematicamente violate durante questa campagna amministrativa di Caserta”.

“Dai permessi per i tavoli alla cartellonistica abusiva con la complicità delle istituzioni comunali, – ha detto la Corse – questa campagna elettorale si sta svolgendo nella più completa irregolarità. Coloro che si candidano ad amministrare nuovamente Caserta sono i protagonisti di azioni non democratiche che violano i basilari diritti civili dei cittadini, noi ci presentiamo come autentica alternativa al regime partitocratico e chiediamo alle forze sinceramente democratiche di unirsi con noi in questa vertenza di liberà legalità e democrazia”.

E i candidati consiglieri Domenico Letizia, Elio De Rosa, Gianroberto Zampella, Tommaso Sgueglia hanno annunciato uno sciopero della fame “a staffetta” in solidarietà al loro candidato sindaco.

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