La Protezione Civile: “Il Comune ci dia la possibilità di operare”

di Redazione

 CASALUCE. La Protezione Civile di Casaluce non ci sta ad essere poco considerata e attacca l’amministrazione comunale.

“La Protezione Civile – si legge in una nota – è disciplinato da un regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale risalente al 29 luglio 1994. Solo da un anno, però, il gruppo si è formato concretamente e per tutto questo tempo siamo stati utilizzati praticamente come ‘sostituti vigili urbani’ per esigenze di viabilità. E basta, null’altro che davvero sia legato al vero compito della protezione civile. Purtroppo, gli amministratori comunali sono perennemente occupati nelle loro lotte politiche e non ci considerano. Ci domandiamo: quando finirà questa situazione?”.

I volontari chiedono, oltre a maggiore considerazione, anche mezzi per operare. “Da un anno – dicono – aspettiamo l’iscrizione alla Regione Campania e la richiesta, da parte del Comune, di mezzi dismessi dell’esercito italiano e delle forze dell’ordine, per i quali c’è la possibilità di averli gratuitamente entro 90 giorni”. Da qui l’appello al sindaco e all’amministrazione: “Per l’ennesima volta chiediamo rispetto per il nostro impegno e la possibilità di poter operare per il bene della comunità”.

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