Livorno, pacco bomba in caserma: ferito un parà

di Redazione

Comando Brigata Paracadutisti Folgore di LivornoLIVORNO.Un pacco bomba è stato recapitato ed è esploso nella caserma Ruspoli, sede del Comando Brigata Paracadutisti Folgore di Livorno.

L’ordigno ha ferito in modo grave il tenente colonnello di 41 anni Alessandro Albamonte: l’ufficiale ha riportato l’amputazione di cinque dita, tre di una mano e due dell’altra, e anche ferite al volto e alle gambe. I medici dell’ospedale civile di Livorno avrebbero riscontrato anche una grave compromissione degli occhi. Il pacco bomba era indirizzato al capo di stato maggiore della Brigata Folgore, grado ricoperto proprio dal militare rimasto ferito. Ancora non è chiaro se fosse specificato il nome del destinatario o solo l’ufficio. La busta era di quelle imbottite, per materiali fragili.

L’attentato è stato rivendicato dalla Fai, la “Federazione anarchica informale”, responsabile di decine di attentati con pacchi bomba tra cui quelli spediti a Natale alle ambasciate di Svizzera, Cile e Grecia in Italia.Fonti d’intelligence confermano che è quasi certo il legame tra l’attentato di Livorno e altri due attacchi verificatisi in giornata: la lettera bomba spedita alla Swissnuclear (la federazione dell’industria nucleare svizzera) che ha provocato due feriti a Olten e il plico esplosivo destinato al direttore del carcere greco di Koridallos, spedito da Firenze e disinnescato prima che esplodesse. Un legame, si sottolinea, “rafforzato” dai contatti costanti tra gli anarchici italiani, greci e svizzeri.

Il plico esplosivo è arrivato in caserma e, intorno alle 16.05 è stato aperto da Albamonte nel suo ufficio. “L’ufficiale – spiega l’Esercito in una nota – si trovava nel suo ufficio quando, aprendo un plico, è rimasto investito da una deflagrazione che gli ha procurato lesioni al volto ed alle mani. Il militare, prontamente soccorso, è stato trasportato in ospedale per le cure del caso ed è in corso di definizione la situazione sanitaria. In caserma, sul luogo dell’esplosione, stanno investigando i competenti organi di polizia”.

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