6mila immigrati a Lampedusa. Bossi: “Fora da i ball”

di Redazione

 LAMPEDUSA. A Lampedusa dopo una giornata, quella di lunedì, caratterizzata dalle tensioni, con i residenti arrivati a bloccare il porto pur di non far entrare nuove barche, nella notte altri 454 migranti sono arrivati nell’isola.

Così sono 6.200 gli immigrati presenti oggi a Lampedusa. Di questi, 1.500 sono ancora ospitati nel centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola, 450 nella ex base Loran, 420 nelle strutture messe a disposizione dalla Chiesa e il resto, circa 4mila, nella stazione marittima.

BOSSI.E sull’emergenza immigrati è intervenuto il leader della Lega Umberto Bossi. A chi gli chiedeva quale potesse essere la soluzione per l’emergenza Bossi ha risposto “Fora da i ball”. Per il leader della Lega l’unica via d’uscita è quella di riportare gli immigrati a casa loro, anche perchè “nessuna regione è contenta di prenderseli”. Ma le regioni del Nord sarebbero disposte ad ospitare centri di accoglienza? “Vediamo – ribatte Bossi – meglio tenerli vicino a casa loro… se li porti sull’Alpe devi fare migliaia di chilometri per portarli lì”. E comunque “nessuna regione è contenta di prendersi gli immigrati”. “La prima cosa è partire dall’isola e portarli a casa. Ma queste sono cose che Maroni conosce a menadito”. Quanto a un possibile accordo con la Tunisia per i rimpatri, Bossi osserva: “Se troviamo qualcuno con cui parlare…”.

EMERGENZA CIBO.Il sovraffollamento del centro di accoglienza rischia di diventare ingestibile. A lanciare l’allarme è il sindaco Dino De Rubeis che denuncia come la società che per contratto gestisce l’accoglienza dei migranti in arrivo a Lampedusa, distribuisce 4.200 pasti al giorno, contro i circa 6.200 migranti presenti sull’isola. 2.000 persone dunque non ricevono un pasto quotidiano.

ISPETTORI SANITARI. Per quanto riguarda le condizioni igienico-sanitarie, secondo gli ispettori arrivati sull’isola “è necessario ‘svuotare’ Lampedusa immediatamente, trasferendo gli immigrati presenti, o la situazione sanitaria sull’isola, a brevissimo, potrebbe non essere più sotto controllo”. E’ questa la prima valutazione fatta dal responsabile scientifico della sede siciliana dell’Istituto per la salute delle popolazioni migranti (Inmp), Tullio Prestileo, uno degli ispettori giunti ieri sera a Lampedusa per un monitoraggio della situazione nell’isola (guarda il video in alto).

AFFONDA BARCONE, SALVI MIGRANTI. Durante la notte intanto è affondato anche un barcone e si sono vissuti attimi di paura. Alla fine sono stati tratti in salvo 145 eritrei, tra i quali molti bambini anche neonati. Le motovedette hanno raggiunto i naufraghi a 30 miglia dall’isola, dove lo scafo su cui viaggiavano è colato a picco in condizioni di mare forza tre. Tra le persone salvate, anche una donna incinta.

OCCUPATO IL MUNICIPIO.Insieme agli sbarchi però vanno avanti anche le proteste. Gli abitanti di Lampedusa hanno occupato l’aula consigliare del Comune per protestare contro la situazione dell’isola. “L’aula consigliare è occupata, da ieri pomeriggio – ha detto una vigilessa di Lampedusa – sono 200-300 cittadini che si danno il cambio giorno e notte. Hanno appeso degli striscioni”. “Tutta la notte hanno dormito all’interno dell’aula del Consiglio comunale dei giovani”, ha detto a Reuters Salvatore Martello, ex sindaco dell’isola”.

IL PIANO DEL GOVERNO.Il Viminale nel frattempo corre ai ripari. Lunedì il ministro Maroni aveva annunciato in un’intervista la possibilità di ricorrere ai rimpatri forzosi per gli immigrati. Ma vengono studiate anche alternative qualora gli sbarchi non si fermassero nelle prossime ore. E così sono state individuate 13 nuove aree da destinare all’accoglienza. Sono i siti di demanio militare indicati dal ministro della Difesa La Russa. Secondo il Corriere della Sera tra le città individuate oltre a Taranto, ci sono Caltanissetta, Pisa e Potenza.

ARRIVATA NAVE GRIMALDI A TARANTO. Intanto la nave della flotta Grimaldi con a bordo 827 immigrati provenienti da Lampedusa è giunta a Taranto nell’area della stazione navale di Mar Grande della Marina militare. Gli immigrati saranno poi trasferiti in pullman alla tendopoli di Manduria (Taranto). Con l’arrivo degli 827 migranti il numero delle persone ospitate nella tendopoli salirà a poco più di 1.200, tenuto conto che nei giorni scorsi dalla struttura sono fuggiti, secondo un calcolo approssimativo, circa 150 immigrati. Ieri il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha dichiarato che la tendopoli accoglierà al massimo 1.500 immigrati.

TRASFERIMENTI. Mercoledì pomeriggio sei navi, con una capienza complessiva di 10mila posti, saranno a Lampedusa per trasferire tutti i migranti presenti ancora sull’isola. Lo ha annunciato il commissario straordinario per l’emergenza umanitaria, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso. Il piano messo a punto dall’unità di crisi, d’intesa con il governo, prevede l’impiego di cinque navi passeggeri di diverse compagnie di navigazione e dell’unità militar San Marco che in questi giorni è già stata utilizzata per il trasferimento degli immigrati ad Augusta e Taranto. Nello stesso tempo il governo sta predisponendo in tutto il territorio nazionale la realizzazione di alcune tendopoli e la ristrutturazione di alcune caserme per ospitare i migranti.

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