Comunali 2011, La Rosa per l’Italia di Tiscione scende in campo

di Redazione

Nicola TiscioneSAN NICOLA LS. “È giunto il momento che i cattolici scendano in politica contro il dilagare della corruzione e del malaffare e contro coloro che sino ad ora hanno sempre pensato unicamente al proprio tornaconto personale”.

Ad affermarlo è il professore Nicola Tiscione, coordinatore regionale del Movimento politico “La Rosa per l’Italia”, di cui è responsabile nazionale Savino Pezzotta. La “Rosa per l’Italia” è il nuovo nome che si è dato l’ex “Rosa bianca”, il cui nome poteva ingenerare equivoci visto che questo nome era quello di un movimento anti nazista nato in Germania durante la dittatura di Hitler e che finì in un bagno di sangue. “La politica non è una cosa sporca. Tutt’altro. Nella prospettiva cristiana, la politica è un’arte nobile, nobilissima”. Questo è il convincimento di Tiscione che si aggiunge a quello dei Vescovi Italiani ed anche a quella dell’arcivescovo mons. Giampaolo Crepaldi, come lui stesso ha affermato chiarendo il basamento sul quale ha fondato la stesura del suo ultimo libro “Il cattolico in politica. Manuale per la ripresa”.

Al centro, senza dubbio, il rapporto indivisibile tra fede e ragione – prosegue Tiscione – rapporto dal quale consegue il ruolo anche pubblico che deve essere concesso alla fede, la lotta alla ‘dittatura del relativismo’, la critica alla ‘visione individualistica della libertà”, la liberazione dall’“ideologia del dialogo senza verità’, il recupero della dottrina circa la ‘legge morale naturale’, il rifiuto della definizione di ‘bene comune’ come il ‘minor male comune’, nonché il rifiuto del concetto di politica come ‘compromesso al ribasso’, nonché le ideologie scientiste ed i messianismi atei. Ce n’è abbastanza – ha sottolineato – perché il cristiano si affranchi da ogni atteggiamento d’incertezza. In vista della nascita del nuovo polo democratico di centro – ha aggiunto Tiscione – considerato che la paventata nascita del cosiddetto Terzo Polo al momento riguarda i vertici nazionali e prima che diventi operativo anche in provincia di Caserta, abbiamo accelerato la campagna di adesione al movimento. Al momento abbiamo anche nominato il coordinatore provinciale nella persona del dottor Angelo Crescente, cattolico credente, medico di Capodrise, già direttore del Consiglio diocesano di Caserta, che a Capodrise potrebbe essere candidato a sindaco del centro”.

“Il nostro Movimento – ha proseguito Tiscione – vuole chiamare a raccolta tutti i cattolici e invitarli a scendere in campo, così come ci ha più riprese hanno chiesto i Vescovi cattolici della Cei. A livello comunale – ha sottolineato l’esponente de ‘La Rosa per l’Italia’, quattro volte consigliere comunale di San Nicola La Strada tra il ’66 ed il ’93 e sindaco della stessa dal 1997 al 2001 – stiamo valutando se c’è la possibilità di formare una sola lista con l’Udc ed altri partiti dell’area di centro. Stiamo creando le premesse perché questo nuovo movimento politico possa crescere e diventare la casa di cattolici moderati degni, che abbiano una alto senso del bene comune per frenare le mira del centrosinistra e dello stesso centrodestra, e rimanere, quindi, alternativi al duopolio che non farebbe il bene di San Nicola La Strada. Nell’ambito dell’Unione di Centro noi saremo la coscienza critica. In caso contrario sosterremo e ci prodigheremo nei confronti di quei cattolici che accoglieranno la nostra sfida”.

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