Milleproroghe slitta al 14 febbraio, il giorno dopo la fiducia

di Redazione

SenatoROMA.Il decreto Milleproroghe approderà nell’Aula del Senato lunedì pomeriggio, alle 16. A decidere lo slittamento è stata la conferenza dei capigruppo riunitasi a Palazzo Madama giovedì mattina.

Il decretosarebbe dovuto arrivare in Aula proprio nella mattinata digiovedì,alle 10, ma si è deciso di concedere un ulteriore giorno di lavoro alle commissioni Affari costituzionali e bilancio. Il ministro per i Rapporti col Parlamento, Elio Vito, ha riferito ai capigruppo di Palazzo Madama l’intenzione del governo di porre la questione di fiducia martedì prossimo.

Intanto, passa all’esame delle commissioni un emendamento del Pd che di fatto blocca la “tagliola” prevista sul collegato al Lavoro per gli eventuali ricorsi di precari in caso di licenziamento. Norma che riceve il plauso di Cgil, Cisl e Uil. “Per tutto quest’anno – spiega Achille Passoni, senatore del Partito Democratico e membro della Commissione lavoro di Palazzo Madama – non si applicherà la norma del famigerato collegato sul lavoro che fissava al 23 gennaio i nuovi termini per l’impugnazione dei licenziamenti”.

Via libera anche ad un emendamento “bipartisan” sulla media conciliazione, cioè alle novità in materia di mediazione per la conciliazione delle controversie civili e commerciali. Le nuove norme partirannodal marzo 2012.

C’è poil’emendamento “Pompei” che prevede maggiori fondi per il personale del sito archeologico campano e un programma straordinario di interventi conservativi finanziato anche grazie a potenziali sponsor.

Novità sarebbero in arrivo anche per l’editoria, con un reintegro parziale dei fondi (50 milioni) tagliati al settore. Infine, approvato un emendamento del senatore Pdl Lucio Malanche potrebbe ridurre i fondi (100 milioni) previsti per i malati di sclerosi amiotrofica.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico