Lettera con proiettile firmata Brigate Rosse a Il Giornale

di Redazione

la lettera con un modello di proiettile simile a quello recapitatoMILANO. Una lettera, con un proiettile, firmata “Brigate Rosse” è stata recapitata alla redazione del quotidiano “Il Giornale” di proprietà della famigliaBerlusconi.

Il proiettile è un calibro 40 Smith & Wesson, mentre il volantino riporta una stella a cinque punte delle Br tracciata con un pennarello. Il testo, scritto a computer, recita testualmente: “Nell’attesa… dato che si parla per slogan… Berlusconi è un perdente. Il più grande Bunga Bunga era stato quello di Dalema (il cognome dell’esponente del Pd è scritto senza apostrofo, ndr.) a classe operaia e proletariato! “Rinnovando tutti i nostri obiettivi e le nostre operatività viva la lotta armata per la libertà!”. Alla fine si inneggia a Mario Galesi (ex terrorista delle Nuobe Br, decedutonel 2003, ndr.)ai “compagni combattenti di tutto il mondo”. La firma: “Br-Nucleo Galesi per la costruzione del fronte antimperialista combattente”.

La segreteria del quotidiano, avendo avvertito la presenza di un proiettile all’interno della busta, ha allertato immediatamente la Digos senza aprire il plico.

Il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, ritiene lalettera “coerente con il clima che si sta creando”. “Non sono particolarmente stupito. – dice – Ogni giorno, anche se non a questi livelli, riceviamo lettere di minacce e di insulti. Un segno di un clima che si sta deteriorando”. “Il Paese è pieno di mitomani – prosegue il direttore – ma in questa lettera il messaggio mi sembra più serio. Ci sono gli indizi di un salto di qualità nella minaccia”. Ma se è vero che in Italia non mancano mitomani “non tutti – conclude Sallusti – hanno proiettili in casa e nei messaggi firmano Brigate Rosse”.

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