Ruby, Sara Tommasi incontro’ il superlatitante Zagaria? La Procura smentisce

di Redazione

Sara TommasiCASAL DI PRINCIPE. Il caso Ruby e l’inchiesta parallela della procura di Napolisu unpresunto giro di squillo sono arrivati anche a Casal di Principe.

Gli investigatori avevano ipotizzato in un primo momento che l’uomo con il quale la Tommasi si era incontrata in un hotel di Giugliano (Napoli)il 30 gennaio scorsofosse un noto latitante. La serata, stando alle indagini, fu organizzata dall’impresario Vincenzo Saiello di Villaricca (Napoli), noto come “Bartolo”,su richiesta di due personaggi di Casal di Principe, che intendevano fare un “regalo” ad un loro amico. Si era pensato che questo amico fosse un latitante, addirittura il superboss Michele Zagaria, ma la circostanza è stata smentita Non era lui, anzi sembra non fosse nemmeno una persona ricercata.

Intanto, proprio Sara Tommasi, 30enne di Narni (Terni), ex paperetta, ex schedina, ex naufraga dell’Isola dei Famosi, è la nuova protagonista del Rubygate. Dalle indaginiviene fuori uno scambio di sms non solo col premier Silvio Berlusconi,ma anche col fratello Paolo, col ministro della Difesa Ignazio La Russa e con l’europarlamentare del Pdl Licia Ronzulli. Messaggini che in questo caso non rientrano tra le carte dei pm di Milano che riguardano su Berlusconi, Emilio Fede, Lele Mora e Nicola Minetti e i loro presunti reati di sfruttamento della prostituzione(per il premier anche concussione) ma nell’ambito di un’altra inchiesta, condotta dalla procura di Napoli, per favoreggiamento della prostituzione nei confronti di Vincenzo Saiello, meglio noto come “Bartolo”, di Villaricca (Napoli), organizzatore di spettacoli in locali e discoteche,che ha avuto contatti anche con Fabrizio Corona (in una telefonata i due trattano sul prezzo di unacomparsata in un locale diCecilia Rodriguez, sorella di Belen).

GLI SMS A SILVIO. Fra le intercettazioni della squadra mobilepartenopea, apparse mercoledì su diversi quotidiani, vi sono 16 sms inviati dalla Tommasi a Berlusconi, al quale a volte si rivolge teneramente (“Amore, ti ho mandato un pensiero da Licia. Spero che tu capisca”, citando l’europarlamentare Ronzulli – “Amore perdonami ho visto solo ora la tua chiamata. Ultimamente ho problemi con la linea telefonica. Se posso fare qualcosa… Bacio grande” – “Mi sei mancato tanto…spero tu possa richiamarmi…ti amo ancora lo sai?”) e altre volte arrabbiata, manifestando gelosia e offendendo addirittura il premier: “Stai abusando di potere” – “Spero k krepi kon le tue Troie” – “Spero cheil governo americano inizia a dare lustro a quello ignobile nostrano con i 10 requisiti di ammissione di Harward! La politica è una cosa seria…10 requisiti per l’ammissione tra le fila dei parlamentari… tu indagato saresti già fuori. Capito??”. Esce fuori anche l’ex attaccante del Milan Ronaldinho, ora tornato in Brasile. La Tommasi scrive: “Ci vuole una buona reputazione per governare!! Anke tu fai festini, Dinho deve tornare!”.

PAOLO BERLUSCONI. Altrettanto duro il testo di un messaggio a Paolo Berlusconi: “Se io mi devo kurare, tu piantala con cocaina, cani e m…!!! E festini sexy non me ne sbatte un c…, str……”. Ma poi, a Paolo Berlusconi, Sara chiede un appuntamento il 9 gennaio: “Ti voglio rivedere, dimmi dove tu dove e quando”. Paolo le risponde: “Se vuoi ci vediamo nel pomeriggio alle 18 al Giornale, via Negri zona piazza Affari ok”.

DEL NOCE-GILETTI. Emergono anche contatti con il dirigente della Rai Fabrizio Del Noce a cui la Tommasi dice di essere in partenza per il Marocco “ospite di reali marocchini amici di Gheddafi” e chiede quando potrà “partecipare alle riprese di “Un posto al sole”. “Ne riparliamo quando ritorni”, le risponde Del Noce. Un altro sms di auguri al conduttore Massimo Giletti. In una telefonata con un amico, Sara poi racconta: “Ho conosciuto un coglione amico di Piersilvio Berlusconi che mi ha portato a cena da Piersilvio. Questo coglione mi ha fatto fare ‘On the Road’ su Italia Uno”.

LA RUSSA-RONZULLI. Con La Russa(che si è detto indignato di essere stato accostato all’indagine) figuranodue i contattiin cui la Tommasi gli scrive:”Amore auguri!! Domani torno a Milano. Pranziamo insieme”. Poco il ministro declina l’invito dicendo di essere “appena tornato dall’Afghanistan e che si risentiranno in un altro momento”. Ma La Russa nega qualsiasi “incontro o contatto indiretto” con la starlette. Mentre la deputata Ronzulli, con un sms inviato alla Tommasi, si lamenta di alcuni messaggi poco piacevoli ricevuti ma Sara le risponde che non li aveva inviati lei ma una sua amica “per gelosia”. L’eurodeputata a quel punto le scrive che il suo cellulare e sotto controllo e quindi tutto passa attraverso la procura.

LELE MORA,RAFFAELLA FICOE “LE COSE NEI BICCHIERI”. In una telefonata con un amico, Sara offende Lele Mora (che, secondo gli investigatori, non vorrebbe più farla lavorare) e parla dei falsi scoop sui calciatori Ronaldinho e Quagliarella. Parla anche della ex gieffina Raffaella Fico(“E’ stata con Berlusconi”, per dire poi che stava scherzando). Edicedi sospettare che Mora le mettesse “cose nei bicchieri”, facendo un velato riferimento a delle droghe.

SERATE CON TARIFFA MEDIA DI 1500 EURO. Tornando a “Bartolo”, gli investigatori ritengono che l’uomo procurasse a Sara Tommasi appuntamenti per serate e presentazioni, che poi si sarebbero concluse in festini, con tariffa media di 1500 euro. Ma la ragazza sarebbe voluta uscire da questo giro. In un sms inviato proprio a Bartolo scrive: “Ne te, ne Lele, ne Fabrizio (Lele Mora e Fabrizio Corona secondo gli investigatori) ne le markette K volevi farmi fare ne “il giro squallido di Marina Berlusconi K volevate farmi frequentare o dei festini privati”. E ancora: “Mai “avrò successo perché” non amo skopare non amo ubbidire ai disgustosi frocioni Kome voi e non mi arrivano soldi. Hai capito coglione? Le markette n”. Ed ancora Sara a Bartolo: “E ora scusate ma andatevene a fanculo Co e company dei miei stivali e ditelo a Paolo Berlusconi”.

PRESA IN ALBERGO DA SCORTA DEL PREMIER. In un’altra intercettazione datata 9 settembre 2010, a Roma, “Bartolo” chiama la Tommasi dopo averle procurato un incontro con un imprenditore. Lei si trova all’Hilton Cavaleri, mentre Bartolo è a casa del cantante Gigi D’Alessio (estraneo alle indagini). Bartolo arriva sotto l’albergo e le dice di scendere, ma Sara dice che deve vedere una persona e quindi non può venire. Quella persona, secondo gli investigatori, era Berlusconi. E ciò sarebbe provato da una telefonata di Bartolo ad un amico: “La stavamo aspettando ma sono arrivate due macchine con le guardie del corpo di Berlusconi e se la sono portata. Incredibile!”.

SARA ALLA MADRE: “BERLUSCONI MI PERSEGUITA”. Agli atti anche una telefonata del 18 gennaio in cui la Tommasi dice alla madre, in lacrime, di essere venuta a Milano per due appuntamenti rivelatisi infruttuosi: “Sto qua con gente che mi droga a destra e sinistra, non so più dove scappare, sono perseguita da Berlusconi e da tutti…”. E la madre la invita ad uscirne fuori anche perché “con tutti sti casini- dice alla figlia – e con Berlusconi pure indagato…”.

PERQUISITA CASA DELLA TOMMASI. La polizia giudiziaria, nella mattinata di mercoledì, ha effettuato una perquisizione nella casa di Milano di Sara Tommasi, alla ricerca di elementi utili all’inchiesta della procura di Napoli. Altre perquisizioni presso l’abitazione napoletana di “Bartolo”, e di Andrea Celentano, consulente di programmi tv, mentrea si cercano, sempre a Napoli, altri elementi utili nella casa del socio di “Bartolo”, Giosuè Amirante.

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