Avviato il nuovo cantiere del Ciclo Integrato dei Rifiuti

di Redazione

Mario FuscoMONDRAGONE. Lunedì 17 gennaio, alla Prefettura di Caserta, è stata posta la parola fine al cosiddetto “passaggio di cantiere” tra il Consorzio Unico e la società aggiudicatrice del Ciclo Integrato dei Rifiuti.

Alla presenza dei funzionari della Prefettura, del liquidatore del Consorzio Unico, del capo ripartizione De Lisa, del sindaco Achille Cennami e dell’assessore all’ambiente Mario Fusco è stato formalizzato l’iter per l’assegnazione del servizio alla nuova ditta privata.

“Finisce l’era del Consorzio Unico che ha così tanto martoriato la nostra Città tra inefficienze, sprechi e storie giudiziarie ancora tutte da definire. – commenta l’assessore Fusco – Raccogliamo una sfida per l’efficienza e la qualità a favore dei nostri cittadini, che da anni attendono un segnale forte di cambiamento in questo delicato settore. Sono noti a tutti le enormi difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare per staccarci da questo immenso e mostruoso carrozzone pubblico, chiamato Consorzio Unico. Il passaggio alla società privata non farà diminuire in alcun modo il livello dei diritti dei lavoratori addetti. Anzi. Saranno realmente tutelati nei loro diritti e nelle loro spettanze economiche a fronte di un nuovo impegno nel lavoro che non avrà più alibi. I lavoratori che hanno sempre svolto scrupolosamente il proprio dovere non solo non hanno nulla da temere ma saranno ancor di più tutelati. Dovranno temere solo e soltanto i fannulloni, ma mi auguro di essere smentito nei fatti. La ditta dovrà attivare tutti i meccanismi di controllo necessari a tal fine. Ovviamente si dovrà rilanciare la differenziata e recuperare tutta quella sensibilità che i cittadini di Mondragone hanno dimostrato negli anni. La loro motivazione sarà premiata da un servizio che potrà chiamarsi realmente tale. Abbiamo finalmente in questo modo lo strumento giuridico per arrivare sul serio al traguardo del 35% di Raccolta Differenziata. Qualche anticipazione sul nuovo servizio. Saranno eliminati nel Centro Urbano di Mondragone e nella Zona Lido tutti i cassonetti, pertanto i rifiuti indifferenziati dovranno essere depositati in apposito contenitore posto al di fuori della propria abitazione. Solo i condomini saranno, invece, dotati dei tradizionali cassonetti. Continuerà la raccolta domiciliare della multi materiale e sarà avviata la raccolta porta a porta dei piccoli cartoni e della carta. Per il vetro la Città sarà dotata di campane in misura idonea su tutto il territorio. Inizierà, poi, per la prima volta una seria raccolta dell’umido presso le grandi utenze come ristoranti, pizzerie, fruttivendoli e similari nonché degli olii di cucina. Sarà ripristinata la raccolta dei farmaci e delle batterie esauste mentre per gli ingombranti sarà attivato un numero verde che funzionerà a chiamata senza necessità di doversi recare in altro luogo. Quello che serve ora è l’usuale collaborazione dei cittadini di Mondragone ed un rinnovato e stringente controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. Ognuno dovrà fare la sua parte in questo nuovo percorso di qualità ambientale, ma rimane fondamentale il momento repressivo”.

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