Via Poma, chiesto l’ergastolo per Raniero Busco

di Redazione

Raniero Busco e Simonetta CesaroniROMA. Nel processo di via Poma il pm ha chiesto l’ergastolo per Raniero Busco, l’ex fidanzato di Simonetta Cesaroni, uccisa il 7 agosto del 1990 con 29 colpi di tagliacarte nell’ufficio dove lavorava, in zona Prati.

Il magistrato Ilaria Calò ha chiesto quindi il massimo della pena ritenendo valide le prove a carico dell’imputato. La sentenza del processo, in corso presso laTerza Corte d’assise da undici mesi, è prevista per il prossimo 21 gennaio.

Busco, che nelle numerose udienze degli scorsi mesi ha sempre seguito il dibattimento e proclamato a più riprese la sua innocenza, non era in aula per seguire la seconda parte della requisitoria del pubblico ministero a causa di un’influenza. Era invece presente la moglie, Roberta Milletarì, che ha detto: “Chi ha commesso questo omicidio, ormai l’ha fatta franca, non si è voluto cercare nella direzione giusta”.

Prima della pausa di Natale la rappresentante dell’accusa aveva parlato perquattro ore con l’obiettivo di dimostrare la colpevolezza dell’uomo che all’epoca del delitto era fidanzato con la Cesaroni. Proprio la pm Calò ha ritenuto che non vi è “nessun dubbio sulla responsabilità di Raniero Busco per la morte di Simonetta Cesaroni; ma nessun dubbio anche sull’esistenza dell’aggravante della crudeltà”. Con riferimento all’esistenza dell’aggravante della crudeltà (cosa che ha portato alla richiesta della condanna al carcere a vita), il pm è stato chiaro: “Per uccidere Simonetta bastavano tre delle lesioni che sono state provocate, quelle al cuore, al polmone e all’aorta; tutte le altre, nel resto del corpo, sono crudeltà”.

La difesa di Busco parlerà nell’udienza del 14 gennaio e dovrebbe puntare, in particolare, sulle numerose incertezze emerse nel dibattimento, anche in relazione al segno del morso sul seno di Simonetta, che il pm ritiene “perfettamente” sovrapponibile all’arcata dentaria di Busco mentre tecnicamente si può parlare anche, soltanto, di “compatibilità”.

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