PIEDIMONTE. Vasta operazione dei carabinieri di Piedimonte Matese che ha portato a due arresti e alla denuncia nei confronti di altre sei persone …
… per reati che vanno dal furto aggravato al danneggiamento, dallo stalking alla detenzione illegale di stupefacenti, dalla inosservanza ai provvedimenti dellautorità giudiziaria ad illeciti amministrativi e igienico sanitari.
A Piedimonte Matese i militari hanno dato esecuzione ad unordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di V.G., un 34enne del posto, che nellultimo fine settimana si era reso responsabile di un furto di autovettura.
Sempre a Piedimonte eseguito un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, a carico di P.G., 41enne, poiché responsabile di inosservanza alle prescrizioni di una misura cautelare a cui lo stesso era sottoposto, con la revoca del beneficio che gli era stato precedentemente concesso, di allontanarsi nelle ore pomeridiane dalla propria abitazione.
A Prata Sannita, a seguito di una denuncia a piede libero nei confronti di un 45enne del posto, hanno proceduto allesecuzione di una misura cautelare che prevede il divieto di avvicinarsi alla ex moglie, poiché ritenuto responsabile del reato di stalking. Luomo da alcuni mesi aveva attuato una vera e propria forma di persecuzione nei confronti della ex consorte con continue minacce e molestie anche telefoniche, soprattutto nelle ore notturne.
Ad Ailano, denunciato a piede libero un 50enne del posto, commerciante, il quale si è scoperto con lausilio dei tecnici dellEnel che aveva manomesso il contatore del proprio esercizio commerciale, commettendo così un furto di energia elettrica.
Ad Alife invece, denunciato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, un 22enne del posto, perché trovato in possesso di alcune dosi di hashish, immediatamente sottoposte a sequestro. Sempre ad Alife, un 37enne del posto è stato denunciato per il reato di danneggiamento aggravato. Luomo per futili motivi ha danneggiato gravemente una colonnina di un distributore carburanti ubicato nelle periferia cittadina.
A Piedimonte controllate varie attività commerciali della zona, riscontrando che in una macelleria veniva messa in vendita carne suina priva del sistema di rintracciabilità e quindi di dubbia provenienza. Oltre 15 chilogrammi di carne sono stati sottoposti a sequestro mentre una sanzione amministrativa è stata comminata nei confronti di un 30enne del posto, titolare della macelleria.
Infine, ad Alvignano contestata unaltra sanzione amministrativa nei confronti del gestore di un disco-pub, in quanto privo della prescritta autorizzazione dellautorità comunale per svolgere lattività di trattenimento pubblico.