Calcio, il S.Arpino ferma la capolista Virtus Carano

di Redazione

Peppino Angelino SANT’ARPINO. Si chiude un anno da incorniciare per la Asd Città di Sant’Arpino Calcio. Neo promossa in estate dalla Prima Categoria alla Promozione, la formazione del presidente Peppino Angelino subito si è ritagliata il ruolo come sorpresa del campionato.

In ogni caso, i motivi di gioia per l’entourage giallorosso non si fermano solo alle gesta dei ragazzi di mister Emiliano Salatiello, ma soprattutto investono i settori giovanili. Con la squadra Juniores prima nel proprio raggruppamento. Nell’ultima sfida la formazione di Raffaele De Gaetano si è imposta per uno a zero (gol di Fiore) sulla Real Suessola. Facendo un passo indietro, termina con il risultato di uno a uno il big match dell’ultima giornata del girone di andata. Non è stata una bella gara, più per demerito della capolista V. Carano che non ha dimostrato tutta la sua grandezza. C’è molta delusione nell’entourage del S. Arpino per la direzione arbitrale.Il presidente Angelino si lamenta per la concessione di 7 minuti di recupero, tempo in cui il V Carano ha pareggiato la gara. Per i giallorossi, molto delusi, sette minuti di extratime sono stati tanti, troppi. Non è stato perso così tanto tempo da poter giustificare i 7 minuti concessi dal signor Fine di Battipaglia. Il presidente Angelino, nonostante la grande amarezza, si dice orgoglioso dei propri ragazzi che fino al 97’ hanno messo sotto la corazzata V. Carano.

E per una neopromossa imbottita di giovani, fermare il V. Carano costruito per stravincere il campionato è, giustamente, motivo di orgoglio per i giallorossi. Il V. Carano ha fatto poco, solo 2 tiri verso lo specchio della porta difesa da Granata. Il S. Arpino doveva chiudere prima la gara, peccato. Nelle ultime due gare ha affrontato la seconda (ProAkery) e la prima (V. Carano) in classifica senza mai sfigurare, anzi.

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