SAN FELICE A C. I carabinieri della stazione di Cancello nella mattinata di mercoledì hanno tratto in arresto M.N., minorenne slava priva di documenti e con precedenti specifici, dimorante presso il campo nomadi del quartiere 167 di Napoli, con laccusa di tentato furto.
La ragazza si è introdotta assieme a una complice allinterno di unabitazione in località Vigliotti, forzando la porta dingrasso e la serratura mediante un grosso cacciavite e una scheda telefonica. La proprietaria di casa si era allontanata per pochi minuti, recandosi da una vicina, quando si è affacciata dalla finestra e ha notato che il portone di casa propria era aperto, mentre ricordava di averlo lasciato chiuso, così è andata a controllare. Avvicinandosi ha visto la porta spalancata e la casa completamente a soqquadro, mentre due donne vi rovistavano allinterno. La donna ha immediatamente chiesto aiuto alla vicina di casa, che ha prontamente chiesto lintervento dei carabinieri, dopodiché ha tentato di bloccare le due donne le quali, però, si sono date alla fuga.
La pattuglia dei carabinieri è giunta prontamente sul posto, riuscendo a individuare una delle due donne mentre tentava di scappare e a bloccarla prima che facesse perdere le proprie tracce. Le ricerche della complice, invece, hanno dato esito negativo.
Durante il sopralluogo i militari hanno rinvenuto un lungo cacciavite, usato per scardinare la porta, e una scheda telefonica usata per aprire la serratura. Il tutto è statorepertato e posto sotto sequestro. La casa si presentava rovistata stanza per stanza, con il contenuto dei mobili rovesciato in terra; tuttavia nulla era stato asportato, visto che la proprietaria si è resa conto appena in tempodel furto in atto e aveva dato subito lallarme.
La ragazza fermata, priva di documenti, ha riferito di essere arrivata in treno da Napoli per chiedere lelemosina casa per casa e, avendo trovato la porta di quella abitazione aperta, vi era entrata. Ovviamente, date le condizioni in cui era stata trovata labitazione, e considerata la testimonianza della proprietaria, lagiovane non è stata creduta. Sottoposta alle procedure didentificazione, dai rilievi sulle impronte digitali è emerso che la ragazza aveva anche vari precedenti per furto in abitazione.
Trattandosi di minorenne priva di documenti, per accertarne letà approssimativa è stata accompagnata in ospedale dove, a seguito di visita medica, è stata stimata unetà di 15-16 anni. Allesito delle attività la ragazza è stata arrestata per tentato furto in concorso e accompagnata presso il centro di prima accoglienza per minori di Nisida.