Del Prete: “L’esperienza di Orta Libera Orta è finita”

di Redazione

Gennaro Del PreteORTA DI ATELLA. “La decisione di intraprendere un percorso diverso da quello per il quale abbiamo affrontato, tra l’altro, anche l’ultima competizione elettorale, …

… cioè quella di dar vita, come parte integrante, a un forum di associazioni e contestualmente dichiarare il fallimento del ruolo della politica, ha determinato in me il convincimento che la permanenza in seno al comitato Orta libera Orta è ormai giunta al termine”.

Lo afferma Gennaro Del Prete, che spiega i motivi della sua decisione: a) Non si può dichiarare il fallimento del ruolo della politica quando per tanti anni ci si è battuti, sottoponendosi anche e soprattutto al giudizio degli elettori chiedendo il loro consenso, per occupare un ruolo amministrativo (anche di primo cittadino); b) Non si può dichiarare il fallimento del ruolo della politica e contestualmente ambire a riprendere un ruolo ‘politico’ all’interno di un partito dal quale si è fuoriusciti, per vicende ben note a tutti; c) Non si può dichiarare di non essere ‘contro a prescindere’ quando per anni si è lottato, anche aspramente, contro un sistema politico che ha determinato quanto é sotto gli occhi di tutti. Ho la sensazione che ci si dichiari ateo e poi si va a messa ogni mattina! Non si può essere servi di Dio e di Mammona! Questa ‘svolta’ alla fine sancisce una sorta di dichiarazione di auto-fallimento, in quanto, in qualità di esponenti di primo livello del comitato Orta libera Orta, avendo quasi sempre ricoperto e/o ambito a ruoli di primaria importanza nel locale panorama politico,ripeto, se ne dichiari il suo fallimento. Una marcia indietro e la rinuncia,quindi, anche a quell’ idea per la quale ci si è battuti fianco a fianco ogni giorno:essere un punto fermo, alternativo alla ex e ancora attuale coalizione di maggioranza. Non condivido e non accetto questo “revisionismo”. Personalmente ritengo che la politica e quindi i partiti politici, abbiano un ruolo determinante per la crescita, lo sviluppo, l’affermazione della legalità, la difesa e la riqualificazione dell’ambiente, la ricerca, il sostegno, la tutela e il rilancio del nostro patrimonio artistico e culturale, la scuola, il diritto al lavoro. Senza la politica rimane spazio solo all’anarchia! La politica è vita! Il suo compito è fondamentale per la proiezione e la formazione della società futura, quella che sarà dei nostri figli, una società a dimensione umana, soprattutto solidale”.

“La mia preoccupazione – conclude Del Prete – è che di fronte a tanti episodi di “abuso” della politica, in un contesto certo più generale, si tenda a calare la guardia, invece oggi più che mai c’è bisogno di essere attenti e vigili per difendere, sostenere e rilanciare i valori prima richiamati. Dichiarare il fallimento della politica significa non credere in tutto questo. Personalmente farò sempre quanto mi sarà possibile per l’affermazione di una società libera, che ponga l’uomo al suo centro”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico