Altro furto sventato a Valle di Maddaloni: arrestati due bosniaci

di Redazione

carabinieri VALLE DI MADDALONI. I carabinieri della stazione di Valle di Maddaloni nella mattinata di lunedì hanno tratto in arresto Njasminka Miralem e Mitrovic Roberto, entrambi 22enni e di nazionalità bosniaca, privi di documenti, clandestini e gravati da vari precedenti per furto.

I militari stavano eseguendo dei controlli lungo la statale Sannitica quando hanno notato una vettura con due persone a bordo, apparentemente slave. Il veicolo ha lasciato la statale Sannitica e si è diretto verso le zone rurali e periferiche di Valle di Maddaloni, seguito dalla pattuglia. A un certo punto l’auto è entrata in una strada sterrata e si è fermata, forse pensando di riuscire a seminare l’equipaggio, ma i militari hanno comunque bloccato il veicolo e i suoioccupanti. I due giovani a bordo, entrambi stranieri, slavi, senza documenti né permesso di soggiorno, sono stati perquisiti e accompagnati in caserma per approfondire le procedure d’identificazione, e hanno dichiarato di vivere nel campo nomadi di Secondigliano.

Nell’auto avevano vari attrezzi e dei grossi cacciavite, potenzialmente utilizzabili come arnesi da scasso, del cui possesso non sono stati in grado di fornire alcuna valida spiegazione. A conclusione delle procedure d’identificazione è risultato che il Njasminka era stato già colpito da decreto d’espulsione dall’Italia emesso nel luglio 2009 dal Questore di Livorno, provvedimento al quale non aveva ottemperato; mentre il Mitrovic è risultato avere a carico un ordine di cattura emesso nel settembre 2010 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il giovane era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nel maggio 2010 per reati di furto in appartamento, ma nello scorso agosto si era reso responsabile di evasione, pertanto il Tribunale aveva spiccato a suo carico un ordine di carcerazione, aggravando e sostituendo la misura dei domiciliari con la custodia in carcere, ritenuta più adeguata alla personalità del soggetto.

A conclusione delle attività entrambi sono stati arrestati e accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Un curioso episodio merita un cenno: i due giovani, sapendo dei tre arresti eseguiti dalla Stazione di Valle di Maddaloni nello scorso finesettimana a carico di altrettanti rom del campo nomadi di Secondigliano, hanno detto ai militari “tira brutta aria, qui non torniamo più”.

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