La Lega chiede di valutare ruolo di Fini: “Si eviti un precedente pericoloso”

di Redazione

Gianfranco FiniROMA. La Lega esce allo scoperto contro Gianfranco Fini e chiede un dibattito in Aula sul ruolo dell’attuale presidente della Camera. L’obiettivo sono le dimissioni del leader di Fli.

“Le dimissioni stanno nella coscienza di ognuno, ma è necessario che almeno il Parlamento possa esprimersi, perchè a nostro avviso andando avanti così si lede la dignità delle istituzioni e si crea un precedente pericoloso, spiegail capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni. Il Carroccio chiede che la questione venga valutata già alla capigruppo dell’11 gennaio.

Durante la conferenza alla Camera, con i vertici del gruppo della Lega, Reguzzoni ha divulgato il testo della lettera inviata all’Ufficio di presidenza. “Sappiamo che non ci potrà essere un voto perchè non è previsto dal regolamento – ha spiegato il presidente dei deputati del Carroccio – ma riteniamo giusto che almeno ci si possa esprimere”. Sono tre, in particolare, i comportamenti di Fini che la Lega stigmatizza: “Non era mai accaduto che un presidente della Camera chiamasse nel suo studio parlamentari per convincerli a votare una mozione di sfiducia nei confronti del governo; che ministri e sottosegretari rimettessero il loro mandato nella mani di un presidente della Camera (il riferimento è agli ex esponenti di governo di Fli, ndr.); che un presidente della Camera chiedesse le dimissioni del presidente del Consiglio davanti alle telecamere e convocando i giornalisti prima che si svolgesse il dibattito in aula”.

Reguzzoni ha precisato poi che “la conferenza di oggi non ha nessun nesso” con quanto successo nell’aula di Montecitorio tra il Pdl e il ministro Stefania Prestigiacomo (che ha annunciato di voler lasciare il Pdl, ndr) e che “l’iniziativa è solo della Lega ma che il capogruppo Pdl Cicchitto ne era al corrente, così come molti altri”.

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