Marino: “Il centrodestra affossa la realizzazione del Policlinico”

di Redazione

Carlo MarinoCASERTA. “Il centrodestra sta impedendo la realizzazione del Policlinico a Caserta. Lo denuncio con forza e con grande preoccupazione”.

Lo scrive in un nuovo post sul suo blog Carlo Marino, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali della città di Caserta. Due i fatti evidenziati da Marino: “Da un lato – sottolinea – assistiamo alladecisione del Governo Berlusconi di prevedere, nel decreto appena approvato sull’emergenza rifiuti in Campania, l’apertura di una nuova discarica nella città di Caserta, parlo della cava Mastroianni in zona Lo Uttaro, a pochi passi dall’area del Policlinico,con il sì colpevole dei parlamentari casertani del Pdl (Cosentino e Petrenga in primis), mentreè apprezzabilela decisione dell’onorevole Zinzi, presidente della Provincia di Caserta, di smarcarsi dai suoi alleati e votarel’emendamento del Pd, che prevedeva la cancellazione di cava Mastroianni dal piano e che purtroppo non è passato. Dall’altro lato,la Regione Campania, rappresentata a Caserta città dal consigliere regionale Angelo Polverino, sempre del centrodestra,approva la conferenza dei servizi indetta dall’ufficio del Genio civile (ufficio della Regione) con il silenzio colpevole della Soprintendenza ai Beni paesaggistici, per l’ampliamento della cava Cementir, ancora una volta a pochi passi dall’area del Policlinico e dalla città di Caserta. Oltre al disastro ambientale che continuaimperterrito ad opera di unacerta politica di centrodestra, questi due fatti compromettono il destino di un’opera fondamentale per lo sviluppo economico, produttivo e occupazionale di Caserta”.

Il candidato sindaco spiega le ragioni della denuncia: “Nella valutazione di impatto ambientale relativa al Policlinico, la sua costruzione viene subordinata alla chiusura e/o delocalizzazione di cave e cementifici. La politica assurda, scelleratae anti-Caserta del centrodestra sta facendo esattamente il contrario, non rispettando quanto previsto nella valutazione di impatto ambientale. Pertanto rischiamo di perdere il Policlinico per colpa di un centrodestra incapace. E’ questo il centrodestra che si vuole candidare alla guida della città. Ora capiamo il senso del loro slogan ‘la città che vogliamo’, eccola: per loro Caserta deve essere la pattumiera della regione, deveaprire una nuova discarica, deve avere le cavee non deve avere più il Policlinico”.

In conclusione, Marino propone l’alternativa alle politiche del centrodestra: “Noi vogliamo altro. Il Policlinico rappresenta il futuro di Caserta e dei suoi giovani. Il cammino nuovo che abbiamo avviato vuole accelerare su un’opera ferma da oltre un anno. Non è più possibile tollerare ritardi. L’Università, soggetto appaltatore, deve assumersi la responsabilità di far ripartire i lavori o dichiararsi incapace a farlo e passare la mano ad altri Enti. Il Comune deve realizzare le infrastrutture, strade e quant’altro serve per evitare che si costruisca una cattedrale nel deserto. Ma noi consideriamo strategica l’opera – conclude – e ci batteremo contro il centrodestra che la sta cancellando”.

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