Il primo atto dell’assessore Balivo: arriva il bonus bebè

di Redazione

Romilda BalivoAVERSA. Su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Vincenzo Lanzetta, e dell’assessore Romilda Balivo, la giunta comunale, guidata dal sindaco Domenico Ciaramella, ha approvato la delibera dell’erogazione del contributo definitivo “Bonus Bebè”.

“Tale scelta – ha detto l’assessore Balivo – viene operata per promuovere iniziative di supporto al reddito, a sostegno della natalità edelle famiglie in condizione di disagio economico, nella consapevolezza che la famiglia costituisce una risorsa vitale per l’intera collettività”.

Il contributo potrà essere erogato ai bambini nati nell’anno 2010, iscritti dalla nascita all’anagrafe del comune di Aversa, ed aventi almeno un genitore residente nel comune di Aversa, da non meno di tre anni dalla nascita del figlio. L’erogazione del contributo è subordinata al possesso da parte del nucleo familiare di un reddito annuo complessivo, di cui al parametro Isee non superiore a 5mila euro.

La domanda di ammissione al contributo deve essere presentata entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, per i nati a quella data, mentre per i bambini nati successivamente a detta data, entro trenta giorni dalla nascita. La giunta ha inoltre stabilito che l’importo del contributo in ogni caso non potrà essere superiore a 500 euro, sarà commisurato al numero delle istanze pervenute e ritenute ammissibili, fermo restando che, per l’anno 2010, il fondo destinato a tale iniziativa, non potrà superare lo stanziamento di 15mila euro. In tante altre città i bonus bebè ha permesso a tante mamme di stare a casa con il proprio bambino per un anno. Si tratta di normali politiche di welfare che molte amministrazioni attente ai bisogni delle donne tentano di intraprendere per migliorare le condizioni di vivibilità di tutti.

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