ROMA. Il Giornale e Libero dedicano la prima pagina alla pubblicazione del contratto di affitto, di cui sono entrati in possesso, della casa di Montecarlo venduta da An a una società off-shore e poi presa in affitto da Giancarlo Tulliani, fratello della compagna del presidente della Camera, Gianfranco Fini.
Dal documento, scrivono i due quotidiani, emerge che le firme del locatore e del locatario, seppure illegibili, sono identiche. “Significa – si chiede il Giornale – che Tulliani è il vero proprietario dell’appartamento svenduto da An?”. E nel catenaccio di Libero si legge: “E’ ora che il presidente della Camera dica la verità”.
“Prima – scrive il quotidiano di Vittorio Feltri – le società off-shore con stessa sede nello stesso paradiso fiscale e allo stesso indirizzo. Ora spunta un’altra coppia di gemelle, ma stavolta il giallo riguarda due firme. E il dubbio è più pesante: non è che Tulliani e Timara (il nome della società off-shore che compare sul contratto di affitto, ndr) sono la stessa cosa? Le sigle uguali sono infatti quelle di proprietario e locatario sul contratto di affitto della casa monegasca, depositato all’ufficio del registro del Principato”.
“Il contratto inchioda Tulliani” è il titolo a tutta pagina di Libero. E il direttore Maurizio Belpietro, nel fondo, esorta Fini: “Se non ha nulla di cui vergognarsi e non ha commesso errori, dica a suo cognato di esibire tutti i documenti, anche quelli che riguardano la trattativa con i veri acquirenti”.
