CASAPULLA. Si attende il prossimo consiglio comunale per discutere della proposta protocollata dai consiglieri di minoranza Martusciello, Buro, Fortunato e Piantieri, in merito allanagrafe pubblica degli eletti.
Una proposta fortemente voluta dallAnci Giovane e formalizzata successivamente allAnci nazionale che, oggi, non attende altro che essere rivolta a tutti gli amministratori locali. Anche il Comune di Casapulla, come gli altri, dovrebbe aderire per rendere la vita amministrativa più trasparente possibile. Il motivo per cui nasce questa proposta spiega Andrea Martusciello (nella foto), membro Regionale Campania Anci giovani è quello di rendere quanto più partecipativa e trasparente la vita amministrativa. Ogni cittadino ha il diritto di conoscere in tutto e per tutto chi ha votato e, contestualmente, quali siano le proprie azioni poste in essere in consiglio comunale. LAnagrafe degli eletti prevede la pubblicazione, sui siti dei Comuni, di ogni informazione pubblica relativa agli eletti, come le indennità, i gettoni e i rimborsi percepiti; le dichiarazioni dei redditi presentate prima e durante il mandato elettivo; gli atti e le iniziative prodotte durante la consiliatura; il quadro delle presenze ai lavori dellistituzione e i voti espressi sugli atti votati dalla stessa. In pratica, gli amministratori verranno sottoposti ai raggi X.
Bisogna imprimere continua Martusciello un senso di pulizia nella politica che, oggi, è circondata da troppe convinzioni negative maturate in seno allelettorato – continua Martusciello – troppe le persone che associano la figura del politico in generale a quella di una persona corrotta. E proprio per questo motivo che la proposta, nata negli ambienti dellAnci giovani, sarà finalizzata a portare una ventata di pulizia, trasparenza e legalità alla vita amministrativa di ciascun Ente. Dai giovani amministratori venga un impegno comune conclude Martusciello per la trasparenza, invitiamo lamministrazione comunale a recepire ed approvare la proposta di delibera sull’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti.
Si tratta di una rilevante iniziativa, che oggi vede la sua realizzazione anche attraverso il supporto della fondazione Cittalia – Anci ricerche, con la quale sarà istituito anche un Osservatorio che avrà il compito di monitorare e verificarne la realizzazione. La proposta di delibera elaborata prevede, altresì, che i Comuni, entro sei mesi dallapprovazione, adeguino i propri strumenti normativi, Statuto e regolamenti, affinché sia assicurata la diffusione telematica dellanagrafe degli eletti, dei bilanci e dei rispettivi allegati, delle delibere approvate, dellarchivio di tutti gli atti (interrogazioni, interpellanze, mozioni, raccomandazioni) con lindicazione dei proponenti e lo stato del loro iter amministrativo, dei bandi e degli esiti di gara, dellelenco delle proprietà immobiliari del Comune con la loro destinazione duso, dellelenco degli incarichi esterni. Gli enti dovranno, infine, impegnarsi a garantire massima pubblicità allo svolgimento dei lavori consiliari.