TRENTOLA DUCENTA. Se Pertini potesse guardarla penserebbe sicuramente: “Che fine di monnezza che ho fatto”. 
Perché di immondizia ed incuria è preda la piazzetta intitolata al compianto presidente della Repubblica, in via De Nicola, al cui interno vi sono un parco giochi e panchine. Ma l’area – che dovrebbe rappresentare una piccola oasi in mezzo al cemento delle abitazioni, un luogo piacevole per rilassarsi e passare piacevolmente il tempo libero – è praticamente inutilizzabile, soprattutto per la grave situazione igienico-sanitaria. Rifiuti e sporcizia sono in ogni angolo, erbacce infestano le zone in cui ci sono panchine e giochi per bambini. Ciò dà via libera al proliferare di animali randagi, insetti e roditori. Così come è facile incorrere nel rischio di insetti e roditori, o calpestare qualsiasi tipo di rifiuto, o tagliarsi col vetro di bottiglie rotte cosparso a terra. Ecco perché sono molti i genitori che tengono lontani i loro figli. Resta soltanto lo spiazzale al centro dell’area che consente di far passeggiare in bicicletta i bambini.
Un degrado dovuto certo all’incuria dell’amministrazione pubblica, che con un piccolo intervento potrebbe ripulire, disinfestare e attuare la necessaria manutenzione alla zona, restituendola con decoro ai cittadini, che non hanno molte alternative in quanto a verde pubblico. Ma la colpa è, forse soprattutto, anche della gente che utilizza lo spazio di raccolta del vetro e il resto della piazzetta come discarica a cielo aperto. Un grado di inciviltà misurato dal fatto che non solo queste persone abbandonano rifiuti di ogni genere senza rispettare la normativa (ad esempio, le campane per il vetro sono vuote e, ciò nonostante, le bottiglie sono buttate a terra) ma addirittura minacciano fisicamente i residenti che li invitano a comportarsi bene.
Un appello, dunque, arriva dai residenti, quelli civili, che hanno solo un piccolo desiderio: affacciarsi dai balconi e vedere un po’ di verde, non cumuli di immondizia.
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Un parco giochi nella monezza – VIDEO |
