Emergenza idrica al carcere, interviene il Ministero

di Redazione

 SANTA MARIA CV. In riferimento alla emergenza idrica che ha colpito la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, l’amministrazione comunale rende noto, così come relazionato dal dirigente del Settore Lavori Pubblici e Manutenzione, …

… che, a seguito di un incontro tenutosi nei primi giorni di luglio con il Provveditorato alle Opere Pubbliche e il Ministero di Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, è stato stabilito che la Direzione Generale del Ministero avrebbe disposto i termini per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa e le modalità di finanziamento di un intervento risolutivo.

L’Ufficio Tecnico comunale, invece, provvederà alla redazione di un progetto esecutivo dell’impianto da realizzare, ovvero circa cinque chilometri di rete idrica, per collegare l’acquedotto interno al carcere alla struttura cittadina. La Casa circondariale, infatti, non è mai stata allacciata alla rete della città e dalla sua edificazione ad oggi il fabbisogno idrico è stato sempre soddisfatto in modo autonomo estraendo acqua dal sottosuolo con l’ausilio di pozzi artesiani e depuratori.

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