Europei: Pellegrini bronzo negli 800 stile, Batki argento nei tuffi

di Redazione

Federica Pellegrini Debutto con medaglia. Agli Europei di nuoto in corso a Budapest, Federica Pellegrini ha conquistato il bronzo negli 800 stile libero, gara inserita per la prima volta nel suo programma a una competizione internazionale.

L’azzurra ha chiuso in 8’24”99 nella gara vinta dalla danese Lotte Friis (8’23”27) davanti alla francese Ophelie Cyrielle Etienne (8’24”00). L’ottimo esordio della Pellegrini però non è l’unico regalo azzurro della giornata di competizioni in Ungheria: a sorpresa, infatti, Noemi Batki, tuffatrice ungherese naturalizzata italiana, ha vinto la medaglia d’argento nei tuffi dalla piattaforma 10 metri. L’oro è andato alla tedesca Christin Steuer con 354,50 punti. Bronzo alla russa Yulia Koltunova con 340,45 punti. L’azzurra Batki ha invece ottenuto il punteggio 343,80 punti.

E a fine gara ha dedicato la medaglia ai militari italiani impegnati nella missione in Afghanistan. “Loro servono la Patria così, io in un altro modo”, ha dichiarato la 23enne atleta triestina, caporal maggiore dell’Esercito, ai microfoni di Rai Sport. “Ringrazio l’Esercito perché mi ha supportato”, ha aggiunto la Batki, riferendosi a passati momenti della sua carriera sportiva. Figlia d’arte – sua madre è la famosa ex tuffatrice ungherese Ibola Nagy – Noemi Batki è in servizio dal 2007 presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito di Roma.

Avvincente la gara della Pellegrini. Federica ha virato al secondo posto dopo i primi 100 metri, nella scia della Friis, l’unica ad archiviare le due vasche iniziali in meno di un minuto. L’azzurra è passata al quarto posto ai 200 metri ed è scesa al quinto dopo sei vasche. A metà gara, la Pellegrini ha agganciato in quarta posizione la britannica Rebecca Adlington. La Friis ha allungato ulteriormente ai 500 metri ipotecando l’oro e lasciando alla concorrenza la lotta per le altre medaglie. La Pellegrini ha aumentato progressivamente il ritmo e nelle ultime due vasche ha recuperato fino ad arpionare il bronzo, soffiato per soli cinque centesimi all’irlandese Grainne Murphy.

Sorridente, a fine gara, la campionessa azzurra. “Devo dire la verità, pensavo che gli 800 potessero venirmi molto più facilmente. Non credevo di trovare tante difficoltà, quindi questo risultato è una grandissima soddisfazione”.


E altre soddisfazioni arrivano dalla squadra azzurra impegnata in Ungheria: Filippo Magnini e Luca Dotto, infatti, si sono qualificati per la finale dei 100 stile libero, che si svolgerà venerdì. Delude invece il podio sfiorato nei tuffi dal duo Michele Benedetti-Tommaso Marconi, quarti nella finale dei 3 metri sincro. Stessa sorte è toccata a Mauro Pizzamiglio, quarto nella finale dei 50 dorso maschili. Si è qualificata invece per la finale dei 200 metri rana Chiara Boggiatto.
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