“Ferragosto in carcere”, i radicali si appellano al vescovo Farina

di Redazione

 CASERTA.E’ il secondo anno consecutivo che i Radicali Italiani organizzano “Ferragosto in carcere”, l’iniziativa consiste nel compiere visite ispettive nei carceri italiani.

Anche a Caserta grazie alla presenza della neo nata associazione “Legalita’ & Trasparenza” Radicali di Caserta si effettueranno visite negli istituti di pena presenti sul territorio, infatti sono previste diverse visite che si svolgeranno venerdì 13, il programma prevede: alle ore 10.30 una visita al carcere di Santa Maria Capua Vetere e, alle 17, a quello di Carinola.

Le visite in queste strutture sono state organizzate grazie alla disponibilità offerta dal consigliere regionale Dario Barbirotti dell’Italia dei Valori. Inoltre ricordiamo che sarà effettuata una visita anche all’Opg di Aversa, visita che sarà effettuata dal deputato del Pd Stefano Graziano.

Luca Bove, segretario dell’associazione “Legalità & Trasparenza” che, insieme a Gianroberto Zampella, tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni” di Caserta, accompagnerà il consigliere Barbirotti, commenta: “I diritti dei detenuti sono garantiti dalla nostra costituzione ma purtroppo nelle carceri italiane si vivono condizioni davvero molto tristi, basti pensare al carcere di Santa Maria Capua Vetere che può ospitare 574 detenuti e ne ospita 837, e i detenuti sono costretti a vivere in pochi metri quadrati anche fino a dieci persone. Contiamo sull’importanza di queste visite che in questi giorni di ferragosto i militanti e i parlamentari radicali stanno compiendo in tutte le strutture d’Italia. Ringrazio davvero di cuore il consigliere Barbirotti e il deputato Graziano, che con la loro disponibilità hanno reso possibile organizzare queste visite”. Infatti, sono i consiglieri regionali e i deputati che hanno il diritto di effettuare visite ispettive nelle carceri senza nessun preavviso. “Nei giorni passati – continua Bove – il segretario dei Radicali italiani, insieme alla deputata radicale Rita Bernardini, hanno scritto al presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, e a tutti i vescovi e gli arcivescovi italiani, per chiedere la loro partecipazione all’iniziativa ‘Ferragosto in carcere’, poiché anche i vescovi possono visitare gli istituti di pena senza nessun preavviso e noi radicali casertani. Ecco perché facciamo un appello al vescovo di Caserta Pietro Farina”.

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