La Regione compra i succhi di frutta della legalità

di Redazione

 PIGNATARO. La presidenza del Consiglio della Regione Campania ha offerto un contributo concreto per la commercializzazione dei prodotti dei beni confiscati alla camorra.

Subito dopo l’appello rivolto dal presidente del Consorzio Icaro alle istituzioni per la distribuzione e vendita del succo di frutta “Leali”, realizzato con le pesche raccolte sul bene confiscato di Pignataro Maggiore, il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, ha dimostrato una grande sensibilità e disponibilità predisponendo l’acquisto di più di mille brik.

Il Consorzio Icaro, in occasione dell’inaugurazione del Museo delle Tradizioni contadine e della Vigna Don Peppe presso la proprietà sequestrata al clan Nuvoletta, aveva lanciato l’allarme: un ingente quantitativo di prodotti della legalità rischiano di scadere senza che si riesca a commercializzarli. Viste le enormi difficoltà, il presidente Romano aveva da subito manifestato la propria intenzione di contribuire alla causa e nel volgere di pochi giorni la Presidenza del Consiglio ha acquistato oltre mille succhi di frutta.

“Devo ringraziare di cuore Paolo Romano – ha affermato Capitelli – la sensibilità dimostrata è davvero encomiabile. Seppure questo importante gesto non risolve il problema, esso ci sprona a proseguire lungo questo cammino e a produrre con la raccolta di quest’anno, che si terrà nei prossimi giorni, altro succo di frutta della legalità. Speriamo che l’impegno promesso anche dalla Provincia di Caserta e dall’Asl venga mantenuto e che gli sforzi fatti non siano stati vani”.

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