Aumento Tarsu, Di Ronza scrive a Zinzi

di Redazione

Giacomo Di RonzaGRICIGNANO. L’assessore all’ambiente, Giacomo Di Ronza, scrive al presidente della provincia, Domenico Zinzi, in merito all’aumento del costo della tariffa di smaltimento rifiuti, passata da 88 a 138,09 euro su provvedimento dell’Ente di Corso Trieste.

Di Ronza manifesta “vivo sconcerto” dinanzi all’aumento e rivendica i risultati conseguiti dal comune di Gricignano negli ultimi anni. “Il nostro comune, – scrive l’assessore – per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, da anni ha investito moltissimo, sopportando notevoli oneri economici e gestionali per chiudere compiutamente il cerchio della raccolta integrata dei rifiuti con la convinzione che nel tempo tali sforzi avrebbero garantito dei benefici alla cittadinanza soprattutto dal punto di vista economico, apportando una riduzione della Tarsu”.

E invece, sottolinea Di Ronza, il decreto presidenziale “premia” chi ciò non l’ha fatto. Per l’assessore sarebbe stato più opportuno, da parte del settore ecologia della provincia, che ha proposto il provvedimento, tenere conto di quei comuni che hanno fatto degli sforzi per raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa vigente e non porre tutti sullo stesso piano. “Gricignano – spiega Di Ronza – da diversi anni ha un piano di raccolta porta a porta che prevede la raccolta di tutte le frazioni riciclabili con un adeguato numero di operatori ecologici e da oltre due anni raccoglie separatamente anche la frazione organica che viene inviata, con costi altissimi, a recupero in altre regioni. Grazie soprattutto alla sensibilità dei cittadini si è riusciti a raggiungere percentuali di raccolta differenziata in linea con quanto richiesto dalla vigente normativa”.

Tra l’altro, l’assessore ritiene che il decreto non tiene conto di quanto previsto dalla legge 123/08 che impone di applicare ai comuni che per l’anno 2009 non hanno raggiunto il 25% di differenziata una maggiorazione sulla tariffa pari al 15% dell’importo stabilito per ogni tonnellata di rifiuti.

Pur consapevole dei costi degli enormi costi di gestione che la provincia deve sostenere, Di Ronza chiede al presidente Zinzi un incontro sulla questione al fine anche di valutare la possibilità di rivedere il costo dello smaltimento alla luce di quanto impone la legge 123/08. “In caso contrario – annuncia l’assessore – dovrò, mio malgrado, inevitabilmente riconsiderare gli impegni economici che Gricignano sopporta al fine di tutelare i cittadini, sui quali sicuramente non può gravare un doppio ed inutile onere”.

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