Panchine: Del Neri alla Juve, Mourinho tentenna, rebus in casa Milan

di Redazione

Josè MourinhoIn attesa di conoscere quale sarà il futuro di José Mourinho, a ventiquattro ore dal fischio finale del campionato di serie A il valzer delle panchine è già bello che avviato.

La notizia di giornata – ma era nell’aria da giorni – riguarda la Juventus: in mattinata Luigi Del Neri ha ufficializzato alla dirigenza della Samp che l’anno prossimo allenerà la formazione bianconera. Il primo tassello del mosaico della nuova serie A è dunque al suo posto. Nel gioco degli incastri, la “casella” vuota lasciata da Del Neri a Genova sponda Sampdoria potrebbe esser occupata da Mimmo Di Carlo che lascerebbe il Chievo (con Stefano Pioli in pole position per la panchina veronese).

Se e come proseguirà il matrimonio tra José Mourinho e l’Inter si saprà solo dopo la finale di Champions League. Lo “Special One” sembra seriamente avviato verso la Spagna, all’Inter nel dubbio si guardano intorno. C’é un’idea legata al nome di Fabio Capello: l’ipotesi circolata in giornata sembra però più una suggestione che una possibilità anche perché dall’Inghilterra rimbalza la notizia che Capello resterà ct della nazionale dei Tre Leoni anche dopo i Mondiali sudafricani.

Resteranno ai loro posti, salvo clamorose sorprese, il tecnico vice campione d’Italia Claudio Ranieri che in settimana incontrerà la dirigenza giallorossa. L’alleantore di Testaccio, subentrato a Spalletti a campionato iniziato, è stato protagonista con la sua squadra di una esaltante rimonta.

Confermati Delio Rossi a Palermo e Walter Mazzarri a Napoli, Gianpiero Ventura a Bari ed Edy Reja alla Lazio, reduce dalla salvezza. Pochi dubbi anche sulla conferma di Sinisa Mihailovic a Catania. Cesare Prandelli e la Fiorentina dovrebbero continuare il loro rapporto ma il condizionale è d’obbligo visto che il tecnico di Orzinuovi è tra i candidati sulla panchina della Nazionale.

Un rebus invece la sostituzione di Leonardo sulla panchina del Milan: l’ipotesi più accreditata, dopo il no di Marco Van Basten per problemi fisici, i nomi che circolano con più insistenza sono quelli del tandem formato da Filippo Galli e Mauro Tassotti.

Resterà a Genova, sponda rossoblù invece Gian Piero Gasperini. Superati gli attriti conseguenti alla scorsa campagna acquisti, il presidente Preziosi e il tecnico rossoblù hanno ricominciato a filare d’amore e d’accordo. La quiete dopo la tempesta perché la possibilità che Gasperini potesse lasciare il Genoa al termine di questo campionato non è stata un’ipotesi tanto remota.

Il futuro del Bologna ha poche certezze, ma una di queste si chiama Franco Colomba. Arrivato in corsa al posto di Papadopulo, il tecnico, bolognese e tifoso rossoblù, dopo aver raggiunto l’obiettivo salvezza, sarà sulla panchina della squadra della sua città anche per le prossime due stagioni: a inizio aprile ha infatti firmato il biennale offertogli dalla famiglia Menarini. Colomba avrà un ruolo importante anche nel mercato, anche se la situazione societaria è come non mai fluida e con punti di riferimento ancora un po’ sfumati.

Scambio di panchine sull’asse Parma-Udine: partito Francesco Guidolin che la prossima stagione allenerà l’Udinese, sulla panchina emiliana il favorito è proprio l’ex tecnico dei friulani Pasquale Marino. Sul taccuino dei dirigenti del Parma ci sono attualmente tre nomi, oltre all’ex allenatore dell’Udinese (Marino è quello più accreditato, sia per i suoi rapporti con il dg Pietro Leonardi sia perché sarebbe l’unico disposto ad accettare il contratto annuale, condizione inderogabile che ha posto la società), gli altri candidati sono Giampaolo che e Allegri.

Pierpaolo Bisoli è l’erede designato di Massimiliano Allegri sulla panchina del Cagliari. La conferma ufficiale arriverà solo al termine del campionato di serie B, con il Cesena in piena corsa per la promozione.

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