AVERSA. A seguito di sentenza favorevole del Consiglio di Stato potranno iniziare i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale dell’ex “Scuola Media Manzoni” di Aversa, che diventerà residenza universitaria per gli studenti della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania e il Molise, oltre a curare la progettazione dell’intervento, in qualità di Stazione Unica Appaltante (Sua), ha indetto la relativa gara e affidato i lavori alla ditta Sava – Sieme (Associazione Temporanea d’Impresa). Contro tale aggiudicazione era stato presentato un ricorso, per la presunta violazione della par condicio tra i partecipanti all’affidamento dei lavori, che il Consiglio di Stato ha rigettato ritenendo corretto l’operato della commissione di gara. I lavori inizieranno ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo, affidato con il sistema dell’ “appalto integrato”.
Il progetto definitivo, redatto a cura del Provveditorato Opere Pubbliche, rientra nell’ambito di un accordo di programma quadro (Apq) tra il Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Regione Campania, e finanziato con fondi Fas (Fondi Aree Sottoutilizzate).
I lavori in programma porteranno alla realizzazione di ottanta alloggi per studenti universitari fuori sede che avranno a disposizione delle residenze a un costo meno oneroso, il Provveditorato ne curerà la direzione dei lavori fino al collaudo. Gli interventi all’edificio, risalente presumibilmente al diciassettesimo secolo e già adibito in passato a convento, puntano a conservare la parte antica, tutt’ora esistente, con particolari lavori di restauro conservativo.
Oltre all’ex istituto situato in via Castello, di proprietà del Comune, gli studenti saranno ospitati nell’ex carcere mandamentale sito in via Saporito a seguito della cessione in uso all’Adisu (Agenzia per il diritto allo studio).
