Afghanistan, liberati i tre operatori di Emergency

di Redazione

da sin. Matteo dell'Aria, Matteo Garatti e Matteo PaganiKABUL.Sono stati rilasciatii tre operatori italiani di Emergency, Matteo dell’Aria, Marco Garatti, e Matteo Pagani,arrestati a Kabul il 10 aprile.

Sono in viaggio verso l’ambasciata italiana di Kabul saranno trasferiti in Italia nelle prossime ore con un volo speciale. Nelle ultime 48 ore non erano in cella ma in una “guest house”.

Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso il suo “vivo compiacimento per la positiva conclusione” della vicenda che aveva condotto sabato scorso al fermo dei tre medici italiani a Lashkar-gah, nella provincia di Helmand. Il rilascio, spiega Frattini, “é il risultato dell’intensa azione condotta dalla diplomazia italiana che ha agito con straordinaria professionalità e discrezione, nel rispetto delle istituzioni afghane che l’Italia e la comunità internazionale stanno aiutando a crescere”.

I tre operatori del centro di Lashkar-gah e i loro sei colleghi afghani erano stati fermati sabato 10 aprile, con l’accusa di aver preso parte a un complotto per assassinare il governatore della regione di Helmand, Gulab Mangal.

Gli altri sei italiani impiegati nella struttura sono stati trasferiti a Kabul il 13 aprile, lasciando il controllo del centro alle autorità afghane. Emergency,ong fondata da Gino Strada, opera in Afghanistan dal 1999 con tre centri chirurgici, un centro di maternità e una rete di 28 centri sanitari.


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