Letta difende Bertolaso, Bersani: “E’ inaccettabile”

di Emma Zampella

Guido BertolasoMILANO. Anche Gianni Letta scende a difesa del capo della protezione civile, Guido Bertolaso: “E’ una persona straordinaria e non credo abbia tradito la nostra fiducia. A lui mi piace mandare un pensiero di solidarietà e di affetto”.

E sulla questione della ricostruzione dell’Aquila, Letta aggiunge: “Tutti abbiamo sentito un brivido di orrore rispetto a quelle brutte persone che stavano a lucrare qualcosa sulla disgrazia dell’Aquila. Nessuna di quelle persone, nessuna di quelle imprese, ha messo mai piede a l’Aquila nè ha avuto un euro di lavori nella prima fase e nè l’avrà nella seconda”. Le parole che arrivano in difesa di Bertolaso non trovano riscontro nell’opposizione che giudica improponibili le frasi espresse dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, relativamente al lavoro degli inquirenti.

E dice la sua anche il segretario PdPier Luigi Bersani: “Sul caso di Bertolaso, eventuali responsabilità personali saranno stabilite dalla magistratura. Nessuno si mette a fare il giudice, però esiste un fatto oggettivo, una responsabilità oggettiva. Qui c’è un andazzo che non è accettabile”.

Parlando dei poteri attribuiti alla Protezione civile, il segretario del Pd fa sapere che “sono assolutamente discrezionali e danno luogo a rischi enormi. Il governo sta proponendo in questi giorni in Parlamento di triplicare queste procedure. E’ un’assurdità, noi ci batteremo contro. Bisogna che la maggioranza rifletta: non possiamo buttarci in un pozzo. E non possiamo chiamare emergenza – ha aggiunto Bersani – i campionati di nuoto piuttosto che il piano carceri”.

Nel frattempoBertolaso chiede “protezione” direttamente al premier Berlusconi, per le accuse che continuano ad essere emesse a suo carico, ritira le sue dimissioni e riceve rassicurazioni relativamente al proseguimento del progetto di creazione di una Protezione Civile Spa. “Si andrà avanti” gli ha detto Berlusconi. Econtinua a difendersi. Al Tg2ritiene quella nei suoi confronti una “accusa infamante e drammatica, sesso e denaro sono cose che assolutamente non esistono”, poi ribadisce che chiarirà tutto per dimostrare di non aver ingannato gli italiani.

Anche il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi interviene nella questione tagliando corto e mettendo fine a polemiche che potrebbero alimentare ancor di più il polverone. “Non rispondo a nessuno. Io faccio il mio lavoro”, ha commentato alla luce delle accuse di Berlusconi.

Proprioa Berlusconi vienechiesta prudenza nelle parole e nei modi dal direttore de Il GiornaleVittorio Feltri, che consiglia di usare “la massima prudenza in attesa di verificare cosa sia successo”.E tra i membri del Consiglio non manca chi fa buon viso a cattivo gioco: Tremonti avrebbe detto che Bertolaso usava “il Tesoro come un Bancomat”,mentrecol ministroMatteoli e il governatore lombardoFormigoni il capo della Protezione civile aveva avuto dissapori.

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