Capodanno, oltre 500 feriti per i botti. Nessuna vittima

di Redazione

 ROMA. Il bilancio dei feriti per i bottidi Capodanono segna un aumento:509 feriti rispetto ai 473 dello scorso anno, quando ci fu anche un morto a Napolicolpito da un proiettile vagante, e ai 382 ed un vittima del capodanno 2008.

Tuttavia, quest’anno non si lamentano vittime, il numero complessivo di feriti cresce ma diminuisce sensibilmente quello degli incidenti più gravi, anche se in alcuni casi ci ha messo la mano la fortuna, soprattutto per i feriti d’arma da fuoco. In netto calo anche i feriti da arma da fuoco (otto), tutti con prognosi inferiore a 40 giorni, rispetto ai venti registrati lo scorso capodanno.

Un “trend” in flessione anche grazie ai numerosi sequestri operati dalle forze dell’ordine. Ammontano, infatti,a oltre 247 le tonnellate di materiale esplosivo illecitamente messo in commercio sequestrate. Inaumentoanche lepersone denunciate a piede libero (572) rispetto allo scorso anno (488); 61 il numero delle persone arrestate (64 nel capodanno 2009).

CAMPANIA. Il numero più alto lo segna la Campania, con 114 feriti. A Napoli, tra i feriti più gravi, c’è un 45enne ricoverato al “Pellegrini” che ha la mano destra sfracellata e ha subito l’amputazione di un dito; 30 giorni di prognosi e mano destra devastata anche per un 77enne al “San Paolo”; un 35enne bulgaro, sempre al “Pellegrini”, ha riportato danni alla mano sinistra; un 25enne è al “San Giovanni di Dio”, a Frattamaggiore, con ustioni ai genitali. In provincia di Salerno, il più grave è un21enne di San Cipriano Picentino a cui hanno amputato un dito della mano destra. Ad Ariano Irpino, nell’avellinese, una ragazza colpita alla spalla, e dunque ustionata, da un petardo. A Caserta e provincia sono 14 le persone rimaste ferite, tutte però con prognosi di guarigione inferiore ai dieci giorni, e quindi medicate e dimesse dagli ospedali del capoluogo, di Marcianise, di Aversa e di Santa Maria Capua Vetere.

PUGLIA. Un ragazzo di 17 anni di San Cesario, in provincia di Lecce, ha perso la mano sinistra nell’esplosione di un gioco pirico proibito, “Mefisto”. La deflagrazione gli ha provocato anche ustioni al volto. Nel Leccese ci sono stati altri sette casi di lesioni lievi e un 61enne è morto per un infarto mentre stava ballando a Carmiano. A Taranto un petardo lanciato dalla strada e finito in un’abitazione ha provocato un incendio: un anziano che stava dormendo è riuscito a mettersi in salvo prima di rimanere soffocato. Sono rimaste intossicate una quindicina di persone. Inoltre un 40enne ha riportato la parziale amputazione di un dito. Sono nove i feriti in provincia di Foggia.

SICILIA. Quattro persone sono rimaste ferite in provincia di Catania. Un uomo di 32 anni è stato raggiunto alla testa da un proiettile vagante che gli ha procurato una ferita sopra l’orecchio: sottoposto a intervento chirurgico, è stato dichiarato guaribile in 15 giorni. Un ragazzo di 15 anni ha riportato gravi lesioni alla mano sinistra, a un trentenne è stata amputata una falange dell’indice della mano sinistra. A Palermo i feriti per i botti sono 41. Due i più gravi, che hanno riportato lesioni alle mani e sono stati ricoverati in ospedale. Tutti gli altri hanno subito ustioni superficiali e sono stati dimessi dopo una medicazione. Un egiziano di 28 anni ha perso una mano per lo scoppio di un petardo a Siracusa.

CALABRIA. Un bambino di 6 anni è stato ferito da un colpo di pistola a Bagnara al gluteo sinistro, un pensionato ha perso l’occhio destro e un quarantenne è rimasto ferito alla mano destra nel Reggino.

BASILICATA. Un bambino di undici anni di Marconia di Pisticci (Matera) ha perso un dito e due falangi per lo scoppio di un petardo. È stato investito dall’onda d’urto causata dallo scoppio di un potente petardo artigianale un giovane di 26 anni di Stigliano (Mt): la prognosi è di 40 giorni per alcune fratture al volto.

LAZIO. È di dodici feriti, uno dei quali è un bambino di 6 anni che ha riportato un trauma al viso e a una mano, il bilancio dei festeggiamenti nella capitale, secondo i dati forniti dalla questura. A Primavalle un uomo di 51 anni ha perso una mano per l’esplosione di un petardo, mentre a Passo Corese un 54enne ha perso tre dita della mano sinistra. A Tivoli un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito alla testa, mentre all’Eur una donna di 33 anni si è ustionata all’avambraccio sinistro. Ferite lievi per una giovane che in Campo dè Fiori è stata colpita a un occhio da un sasso fatto volare da un petardo. Ustioni di secondo grado a una mano per un uomo di 51 anni e per un 25enne nella zona del Celio. Più grave il giovane di 23 anni che ha subito un trauma a un occhio.

EMILIA. Un proiettile vagante ha ferito in modo non grave una ragazzina di 14 anni a Modena. Sempre a Modena, rientrando da un veglione, una giovane donna è sfuggita a un tentativo di stupro mentre attraversava un sottopasso. I carabinieri hanno fermato un marocchino di 23 anni.

LOMBARDIA. A Milano è stata una notte di capodanno relativamente tranquilla: 15 feriti in tutto. Un egiziano di 40 anni, che ha fatto esplodere un petardo raccolto da terra, ha subìto l’amputazione di due dita della mano sinistra. Un 48enne ha riportato una ferita alla gamba destra. Il 31 dicembre un uomo per lo scoppio di un petardo aveva perso tre dita. Un pregiudicato ha investito con un furgone il nuovo compagno dell’ex fidanzata dopo aver trovato per caso i due in strada a festeggiare. Molti gli interventi delle forze dell’ordine per risse e liti tra vicini di casa. Una sessantina gli incidenti stradali.

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