“Il giovane medico e l’Onaosi”, convegno Ammi

di Redazione

da sin. la prof.ssa Fumante e la sig.ra SabatellaCASERTA. “Il giovane medico e l’Onaosi, itinerario possibile?”. E’ il titolo dell’incontro che si è svolto presso l’Ordine dei Medici ed organizzato dalla sezione di Caserta dell’Associazione Mogli Medici Italiani …

… in collaborazione con il Segretariato Italiano Giovani Medici Campania, di cui è presidente il dottor Carlo Manzi. E’ intervenuta la professoressa Caterina Fumante di Monaco, componente della Commissione Onaosi dell’Ammi nazionale.

La conferenza, diretta ad una platea di medici giovani a cui ha partecipato anche il presidente nazionale del Sigm, dottor Walter Mazzucco, ha teso alla conoscenza della Fondazione Onaosi, istituzione italiana di previdenza integrativa obbligatoria su base solidaristica, al servizio di medici, farmacisti, veterinari, odontoiatri e delle loro famiglie. Essa, ricordiamo, sostiene i figli dei sanitari delle quattro categorie erogando contributi in denaro volti a promuovere il loro corso di studi fino alla formazione post-laurea con livelli di assistenza riconosciuti come elevati da tutti. Offre anche la possibilità di essere ospitati in collegi universitari e centri formativi.

L’Onaosi è proprietaria, infatti, a Perugia di due collegi ed un vero e proprio campus per studenti oltre ad altri collegi che si trovano a Padova, Pavia, Messina, Bologna e Torino, per mille posti letto. Gli aventi diritto accedono inoltre ai soggiorni nei centri di vacanza invernali ed estivi. La relatrice ha sottolineato come sia importante sostenere la fondazione che a fronte di una contribuzione minima offre servizi anche ai “beneficiari”, coloro i quali non hanno diritto alle prestazioni obbligatorie perché non in possesso dei requisiti per l’assistenza ma che accedono a tutti i servizi offerti con tariffe vantaggiose.

Aspetto dominante dell’intervento è stato tuttavia il tema della solidarietà. L’Onaosi fu istituita infatti alla fine dell’Ottocento per rispondere a valori di solidarietà e di mutua assistenza endocategoriale, ma ancora oggi sono tanti i medici che pur avendo diritto all’iscrizione volontaria non si accostano alla fondazione perché non conoscono questa realtà e quanto la stessa ha fatto e fa per sostenere i figli dei sanitari.

La presidente dell’Ammi Caserta, signora Licia Sabatella, ha ricordato che il valore della solidarietà, principio irrinunciabile, può essere riconosciuto solamente dalle cose concrete e tangibili messe in atto. I numerosi interventi nella discussione finale a cui hanno prestato il contributo dell’esperienza personale la signorra Merola della Federspev e la vice-presidente dell’Ammi Caserta, signora Annamaria Ferriero,l’interesse mostrato dall’uditorio verso l’argomento fanno ben sperare che l’interrogativo posto ai giovani medici del Segretariato Italiano per la Campania non rimanga disatteso.

Per informazioni sull’Onaosi, si può visitare il sito www.onaosi.it

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