Recale, Isidoro (Pdl): “Bilancio positivo per amministrazione”

di Redazione

RecaleRECALE. Ad oltre un anno dal suo ingresso in consiglio comunale, il consigliere Marcello Isidoro traccia un bilancio dell’attività sinora svolta e ci parla dei prossimi progetti.

Consigliere, la crisi finanziaria del comune di Recale è reale o è un’invenzione dell’opposizione? La condizione di Recale è simile a quella di tanti altri comuni della provincia di Caserta e non solo, forse la crisi recalese è un po’ più evidente ma ci si può lavorare.

Il bilancio dell’attività svolta sinora da questa amministrazione? Sicuramente positivo. Si è partiti da un progetto pre-elettorale condiviso che ci ha consentito di vincere le elezioni. Amministrare una città come Recale non è semplice.

Lei da quando svolge attività politica? Negli anni settanta militavo a Milano nel glorioso Msi, allora guidato da Giorgio Almirante, poi con Gianfranco Fini ci fu la svolta di Fiuggi fondando Alleanza Nazionale, oggi c’è il Pdl.

Quindi Lei si ritiene un militante del Pdl? Certo. Ho seguito la linea politica del mio partito d’origine.

A Recale il Pdl si è organizzato, ha una sezione, vi è un responsabile; Lei che ruolo riveste? La vita è fatta di esperienze e tutta la mia esperienza è a disposizione del giovane coordinatore Franco Errico, unanimemente eletto un mese fa, e del direttivo. Resto un consigliere comunale al servizio del partito.

Lei ha qualche delega come consigliere comunale? Sì, il sindaco mi ha affidato la delega al personale

Ha avuto altre esperienze amministrative in passato? Dal 1994 al 1997 sono stato consigliere comunale di An; eletto in una lista di centrodestra con Forza Italia e Ccd.

Questa amministrazione è formata da una lista civica tendenzialmente di centrosinistra, come ne giustifica la permanenza da uomo di destra? La mia candidatura è stata il frutto di un accordo elettorale fra il sindaco ed un gruppo di ex alleanzini. Le forze di destra non hanno trovato un punto d’incontro per le amministrative del 2007

Risulta che era nelle vostre intenzioni fare un gruppo di An in consiglio comunale… Sì, era nell’accordo pre-elettorale: se gli eletti di An fossero stati almeno due avremmo formato il gruppo in seno al consiglio comunale.

Ad oggi il gruppo non esiste, vuol dire che Angelo Zarrillo non è del Pdl? Ognuno è libero di fare le proprie scelte. Mi dichiarerò in consiglio comunale esponente del Pdl ed appena ne avremo la possibilità,costituiremo un gruppo consiliare espressione della sezione.

Della sua adesione al Pdl, cosa ne pensano i colleghi di maggioranza? Guardi, la maggioranza conosce le mie scelte politiche; se poi la mia presa di posizione diviene per loro un caso politico, ne prenderò atto e si discuterà.

Mi risulta che in riferimento alla Sua adesione al Pdl alcuni suoi colleghi l’hanno richiamata prospettandole persino le dimissioni? Io rappresento quanti mi hanno votato e la mia azione politica sarà dettata dalla sezione del Pdl di Recale. Ne prendano atto, se vogliono montare il caso politico si scontreranno contro un muro di determinazione.

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