Bonifica litorale domizio, Polverino: “Dove sono i fondi stanziati?”

di Redazione

Angelo PolverinoNAPOLI. Si apre un altro capitolo inquietante ed allo stesso tempo equivoco negli accordi stipulati tra Bassolino e la Provincia di Caserta.

Il 16 dicembre del 2008 fu firmato un importantissimo protocollo di intesa tra la Regione Campania e la Provincia di Caserta in materia di ciclo integrato delle acque. L’accordo fu firmato da Bassolino e dall’allora Presidente, Alessandro De Franciscis. Ma vediamo di che cosa si tratta, dal momento che il consigliere Angelo Polverino, con un’interrogazione ha chiamato in causa direttamente Bassolino.

“Sono interventi finanziati dalla Giunta Regionale, per complessivi 35.901.800,00 euro, per far fronte al forte degrado ambientale del Litorale Domitio. Un degrado che compromette seriamente ogni possibilità concreta di sviluppo della zona, le cui potenzialità in termini di sviluppo turistico – balneare sono molte elevate. Ma il problema maggiore – spiega Polverino – per cui si arrivò al Protocollo di intesa, era rappresentato, a detta di Bassolino e del presidente De Franciscis, dallo stato di inquinamento in cui versavano le acque marine costiere. Questo portò la Regione Campania e la Provincia di Caserta ad un quadro organizzativo di iniziative, finalizzato alla risoluzione di dette problematiche. Ecco – continua Polverino – che ci fu l’intesa per la realizzazione di interventi ed azioni integrate alla messa in opera di una riqualificazione e completamento della rete fognaria nell’area del litorale domitio. Il Presidente De Franciscis presentò un Piano di interventi afferente il settore del Ciclo Integrato per la riqualificazione ambientale del litorale, chiedendo appunto a Bassolino un finanziamento di quasi 36 milioni di euro. Chiedo adesso come sono state utilizzate le risorse comunitarie. Inoltre se sono stati eseguiti gli interventi previsti dal Piano”.

Il litorale domitio, ritenuto Sito di Interesse Nazionale, rappresenta l’area più esposta all’aggressione ambientale, reiterata nel corso del tempo, in modo particolare ad opera delle organizzazioni criminali e della camorra. “Inoltre, che fine hanno fatto – prosegue il consigliere regionale – i 50 milioni di euro aggiuntivi, promessi da Bassolino a De Franciscis per attivare il progetto per il Controllo ambientale del territorio del litorale? Un Progetto di cinque anni in cui dovevano essere assicurati il monitoraggio del territorio 24 ore su 24, con l’attivazione delle tecnologie satellitari e di una rete capillare di telecamere, con la presenza di squadre di avvistamento e di intervento rapido. Se non ha nulla da nascondere, Bassolino deve urgentemente rispondere alla mia interrogazione”.

Sembra proprio aprirsi un altro fronte importante, che investe ancora una volta la politica degli sprechi dei fondi europei, che in Campania non sembra proprio che siano stati utilizzati nel rispetto delle attività previste. “Per questo – conclude Polverino – mi appello all’articolo 5 del Protocollo. Bassolino e De Franciscis dovevano garantire per la gestione delle opere da realizzare. L’hanno fatto? Le opere nei Comuni di Castel Volturno, Villa Literno e Cancello Arnone sono state realizzate oppure no? Inoltre chiedo che mi sia fornita tutta la documentazione degli avvenuti lavori, con la rendicondazione finanziaria delle spese sostenute e la dichiarazione di eventuali variazioni rispetto al Piano, presentato dalla Provincia”.

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