Razionalizzazione rete ospedaliera: presentata proposta operativa

di Redazione

 MARCIANISE. Dalla riunione di concertazione del sub commissario Oreste Perrella con i direttori sanitari dei nosocomi provinciali è scaturita la piattaforma progettuale illustrata mercoledì 7 ottobre presso l’Asl casertana ai primi cittadini interessati.

Per Marcianise è stata avanzata l’ipotesi di potenziare i reparti di gastroenterologia e di cardiologia, sopprimendoli da Maddaloni che, in cambio potrebbe rafforzare la pediatria, attingendo unità e mezzi dal nosocomio marcianisano. A quest’ultima possibilità il sindaco di Marcianise, Antonio Tartaglione, si è opposto strenuamente, evidenziando come sia assolutamente discutibile l’idea di escludere i bambini, dal bacino di utenza del presidio dell’agro marcianisano.

“Ben venga la creazione di poli di eccellenza di gastroenterologia e di cardiologia, – ha spiegato Tartaglione alla riunione – ma non la soppressione della pediatria. Chiudere la pediatria infatti significherebbe dover trasferire altrove anche il nido e l’ostetricia. Si tratta di una proposta a mio giudizio inattuabile perché andrebbe a decurtare l’ospedale di una serie di reparti che funzionano benissimo, che sono dotati delle attrezzature idonee e che servono fruitori provenienti da più paesi del circondario”.

Alla fine del vertice, a commento dello stesso il primo cittadino marcianisano ha aggiunto: “Attuare una proposta del genere comporterebbe di conseguenza il dover privare il nosocomio marcianisano anche del pronto soccorso pediatrico. Non credo ci siano ragioni condivisibili per procedere a questa possibile soppressione, sia per l’efficienza dell’area medica in questione, sia perché essa rappresenta uno strumento fondamentale per fronteggiare le emergenze influenzali che, come ogni anno, durante i mesi invernali, colpiscono maggiormente i bambini in età scolare”.

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