Sant’Anastasia, non passa il bilancio: Comune commissariato

di Redazione

Carmine Pone SANT’ANASTASIA (Napoli). Il Consiglio Comunale non approva gli equilibri del bilancio 2009 e all’Amministrazione Comunale si sostituirà il Commissario Prefettizio.

Termina così la consiliatura Pone, che dimessosi ieri, ha preferito non essere presente nel civico consesso. Con una lettera affidata, per la lettura in Consiglio comunale, al presidente del Consiglio comunale e inviata anche ai consiglieri comunali, assessori e al segretario generale, il sindaco Carmine Pone ha comunicato le sue dimissioni.

Scrive il sindaco nella sua nota: “Ho amministrato il nostro paese ponendo alla base della mia azione una fondamentale e irrinunciabile premessa: “L’interesse della Città e non l’interesse di un partito o di qualche privato”. In questi ultimi mesi, tuttavia, per senso di responsabilità ho cercato di prendere in considerazione inviti e sollecitazioni provenienti dai gruppi consiliari. Ne sono derivati mesi di disordine e confusione durante i quali ho continuato a lavorare per portare a termine tante iniziative importanti. Appare chiaro che la mancanza di una condivisione di responsabilità ha portato ad un progressivo degrado dell’azione amministrativa. A questo punto nell’intento di garantire il corretto svolgimento dell’attività dell’Ente, con la presente io sottoscritto avv. Carmine Pone, nato a Sant’Anastasia il 09.12.1959, rassegno le dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Sant’Anastasia. Concludo anticipatamente il mandato con la coscienza di aver riversato ogni energia per ottenere i migliori risultati in un momento politico ed economico di estrema difficoltà. Sono sereno perché ho la consapevolezza di non essermi discostato dal programma per il quale sono stato eletto; di aver perseguito criteri di gestione improntati all’efficienza amministrativa e soprattutto al rispetto delle regole. Ringrazio la giunta e tutti i consiglieri che si sono dimostrati sino all’ultimo coerenti, tenendo fede, con impegno e dedizione, al mandato datoci dagli anastasiani. Ringrazio chi ha saputo collaborare, discutere e obiettare, nei termini di un dibattito meno teatrale ma sicuramente più produttivo di quello che altri hanno adottato. Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno aiutato con professionalità e passione. Ringrazio soprattutto i cittadini anastasiani che costituiscono la causa e il fine di tanto impegno con i quali mi scuso per questo forzato e sofferto saluto anticipato”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico