I ‘misteri’ della Pittura murale dell’Annunziata

di Redazione

Pittura murale dell’AnnunziataCAIAZZO. Il ritrovamento della pittura murale dell’Annunziata non smette di sorprendere. Osservando bene, anche grazie alle foto digitali …

… sembra confermarsi l’ipotesi avanzata dalla giovane ricercatrice Daniela Morelli nel corso del suo intervento alla conferenza del 23 aprile (Il patrimonio storico-artistico della città di Caiazzo. Percorsi dal ‘400 al ‘700, promosso dalla Pro Loco Caiazzo), ovvero di una reciprocità di committenza e di “sguardi” tra l’Annunziata, la Cappella Egizi e la Cattedrale.

E’ probabile che anche per questi resti di pittura murale vi sia stato l’intervento di una committenza colta e in contatto con il mondo partenopeo. E’ possibile ipotizzare che vi sia stato lo “zampino” del vescovo Oliviero Carafa di Napoli, vescovo della città in commenda dal 1494 al 1507, appartenente a famiglia “in vista” presso la capitale, e noto mecenate. Per ora, in attesa dell’intervento della Soprintendenza, ci limitiamo a queste piccole osservazioni.

“L’Associazione Storica del Caiatino – dichiara il dottor Giovanni Fasulo, Presidente Associazione Storica del Caiatino – seguirà la vicenda a tempo pieno, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni, facendo sì che quest’ulteriore tassello del mosaico costituente il patrimonio storico-artistico della città non venga dimenticato ma efficacemente valorizzato”.

Altre notizie si possono leggere su sito www.associazionestoricadelcaiatino.com. Si può scrivere all’Associazione Storica del Caiatino al seguente indirizzo: info@associazionestoricadelcaiatino.com

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